Nel programma di Margherita Silvestrini, candidata sindaco del centrosinistra a Gallarate, si parla di «una città attenta alle disabilità».
«Si tratta di un’attenzione a tutto tondo – spiega –. Quando si vuole includere le disabilità e le diversità in senso generale bisogna farlo sempre, non solo erogando servizi. In primis, quando si progetta un’opera nuova, bisogna banalmente pensarla senza barriere architettoniche. Ma è importante, anche quando si rinnova un parco giochi, farlo in maniera che i giochi siano inclusivi, siano per tutti i nostri bambini e le nostre bambine».
In generale, «nella fase di programmazione delle attività amministrative, bisogna tenere sempre presente che la città è per tutti».
Nei mesi scorsi, ci sono stati incontri con i genitori di ragazzi con disabilità. «È emerso chiaramente – spiega Silvestrini – che l’intervento nei loro confronti non può esaurirsi con prestazioni professionali e servizi. Per una persona disabile è necessaria un’inclusione nella vita della comunità. Occorre dare l’opportunità di vivere la città in maniera ampia, intervenendo sull’abilitazione della comunità intera, a partire dalle famiglie, ma coinvolgendo anche la scuola e le organizzazioni che si occupano del tempo libero».
Pertanto «abbiamo pensato innanzitutto di creare sinergie importanti con queste organizzazioni. Per i più grandi, abbiamo pensato all’inserimento lavorativo, offrendo – in base alla potenzialità che può avere un’amministrazione – opportunità di lavoro, applicando negli appalti la “clausola sociale”».
E ancora: «Occorre lavorare sul tempo libero e sulla socialità – afferma la candidata sindaco –. Tutti devono essere inclusi nelle relazioni di ogni ragazzo e ragazza della nostra città, sperimentandosi nello sport, partecipando, banalmente, alla visione di un film. Questa è una richiesta forte dei genitori, che devono poter contare su un’amministrazione vicina, attenta a ogni aspetto».
Il tutto collaborando con il terzo settore, «con cui progettare insieme le soluzioni possibili, ascoltando bene le esigenze delle famiglie, puntando su azioni a lungo termine».