Gallarate - 01 settembre 2021, 15:49

Gallarate, Margherita Silvestrini e i giovani: «Una città pensata con loro»

La candidata sindaco del centrosinistra ha incontrato un gruppo di giovani studenti e lavoratori. Tra gli spunti emersi, la necessità di piste ciclabili, eventi, spazi dove praticare sport. Ma anche affitti calmierati e maggiore attenzione alle aree boschive

Margerita Silvestrini incontra i giovani

Margherita Silvestrini, candidata sindaco a Gallarate per il centrosinistra, ha incontrato un gruppo di giovani che studiano e lavorano a Gallarate per dialogare sulla città e raccogliere i loro suggerimenti.

Il confronto con gli studenti

Piste ciclabili, ascolto delle loro istanze, più eventi per i giovani, parcheggi per le moto e spazi all’aperto per praticare sport. Questi alcuni spunti emersi dal confronto con gli studenti.

Tra questi c’è Lorenzo, che ha 18 anni e studia al liceo del viale dei Tigli. Nato a Gallarate dove vive, si muove a piedi o in bicicletta: «In bicicletta – dice – mancano percorsi continui, quindi investire sulle piste ciclabili sarebbe ottimo. Quelle poche che ci sono, non vanno bene, perché sono scollegate».

Olimpia ha 17 anni, è rappresentante d'istituto del liceo del viale dei Tigli e fa parte del sindacato studentesco, «che – si legge in una nota diffusa dalla candidata – è un organo che spesso non viene ascoltato dalle istituzioni e del quale non si conosce il potenziale». Crede che una delle esigenze di Gallarate sia quella di dare spazio alla voce delle nuove generazioni perché hanno tante cose da dire: è importante ascoltare gli studenti e la rappresentanza studentesca al fine di instaurare con loro un dialogo che sia autentico ed aperto».

Anche Maya, 16 anni, fa parte del sindacato studentesco: sottolinea la mancanza di spazi di aggregazione e di eventi per i giovani, magari con musica dal vivo e con attività adatte ai ragazzi. Questo «porta i giovani ad essere davvero annoiati in città, dove spesso non si sa cosa fare».

Luca invece ha 17 anni e frequenta il Liceo di viale dei Tigli. A Gallarate, a suo modo di vedere, mancano degli spazi per lo sport all'aria aperta: campi da basket, da calcio, da pallavolo o anche ad esempio quelli per l’allenamento a corpo libero, ma anche per la corsa.

Matteo ha 18 anni e si sposta molto in motocicletta: ha notato che andando a scuola in moto mancano i posti per parcheggiare dedicati, obbligandolo spesso anche di girare per 40 minuti per trovarne uno. Mancano del tutto oppure, se ci sono, vengono occupati dagli altri veicoli. E ancora, attenzione alla sicurezza stradale: «Noto molti eccessi di velocità e altre infrazioni al Codice della strada».

A tal proposito, Margherita Silvestrini fa notare che «la mobilità dolce è importante perché non è più possibile rimandare questa scelta: è giusto che anche i ciclisti o i pedoni si sentano e possano muoversi in città sicuri. Proponiamo - addirittura - la bicipolitana: una linea che sia identificata anche con i colori diversi e possa mettere in connessione la città, garantendo a tutti - non solo di raggiungere la scuola - ma di spostarci in sicurezza da un centro di interesse ad un altro».

Le richieste dei giovani che vivono e lavorano a Gallarate

La candidata del centrosinistra ha dialogato anche con un gruppo di giovani che lavorano e vivono a Gallarate. Tra le esigenze e le problematiche emerse, affitti calmierati per i giovani e le giovani coppie, maggiore attenzione alle aree boschive, mancanza di centri di aggregazione per i giovani, una migliore offerta formativa.

Anna ha 24 anni e ha da poco iniziato a lavorare a Milano in un'azienda che si occupa di risorse umane e di recente si è messa alla ricerca di una casa in affitto: «Mi sono accorta che, sostanzialmente, è costoso uscire di casa a Gallarate, almeno in determinati quartieri. Quindi, vorrei che si venisse incontro a queste esigenze: penso ai giovani e anche alle giovani famiglie e quindi ribadisco come questo tema sia un fondamentale almeno per la nostra generazione affinché si possa scegliere di restare a vivere a Gallarate».

Amedeo ha 24 anni e lavora a Saronno in un’azienda alimentare. Nel tempo libero è un educatore e ama camminare per la città soprattutto nelle aree verdi: «Portando i ragazzi nelle aree verdi per fargli apprezzare e fargli capire l'importanza della natura mi accorgo come tutta la zona boschiva che abbiamo è mal gestita e mal curata nonché piena di rifiuti, quindi sarebbe bello poter avere anche accesso a queste aree in maniera tale da poterle gustare appieno».

Francesco ha 24 anni ed è un ostetrico che lavora all’Ospedale Sacco di Milano: una cosa che ha notato è che a Gallarate mancano i posti dove i ragazzi possono passare un po' di tempo all'aperto, all'interno della propria città. Federico ha 31 anni è ingegnere energetico e vive a Gallarate, ma lavora in un'azienda di Arona: quello che vede nell'ambiente lavorativo è che c'è grande richiesta di laureati, ma anche di figure specializzate: «Credo che Gallarate possa provare a rispondere a queste esigenze del mondo del lavoro. Vivendo Gallarate nel tempo libero e facendo sport in una società noto, invece, ogni qualvolta voglio andare a fare un po' di sport per conto mio, come manchino in città dei parchi con attrezzature o con campi adeguatamente mantenuti e puliti ad utilizzo libero e gratuito».

Eleonora, 28 anni, auspica di potersi muovere senza utilizzare l’auto, potendo sfruttare spazi coperti e sicuri dove lasciare la bicicletta.

Dopo l’ascolto dei ragazzi, Margherita Silvestrini afferma: «La formazione è importante: noi siamo in una realtà con un importante tessuto produttivo e sono molte le aziende presenti sul territorio, abbiamo un aeroporto vicino e sicuramente la richiesta, la domanda di figure specializzate è significativa per cui sarebbe auspicabile e - noi lo proponiamo e cercheremo di realizzarlo in Gallarate - poter ospitare un ITS, cioè degli istituti tecnici superiori che rispondano a questa richiesta e allo stesso tempo permettano anche ai nostri giovani di indirizzare la loro formazione in maniera mirata, migliorando così la loro occupabilità, perché entrare nel mercato del lavoro è sicuramente un tema importante per i giovani».

A proposito del verde, «abbiamo tantissime aree boschive nella nostra periferia: i percorsi naturalistici presenti vanno proprio valorizzati - non solo per consentire un’educazione dei più piccoli all'attenzione alla natura - ma anche per goderli e magari apprezzarli anche in termini sportivi, inserendo itinerari per il running, per la mountain bike e così via. Potremo così veramente godere di quegli spazi che durante il lock down abbiamo riscoperto».

E ancora: «Un tema importante per un giovane che ancora ha un reddito basso perché ha appena iniziato a lavorare o per una famiglia - giovane coppia - che voglia rimanere ad abitare a Gallarate è quello di poter affrontare la spesa di un affitto. Noi abbiamo raccolto questa esigenza: dobbiamo evitare, per quanto possibile, che le giovani famiglie non scelgano di abitare a Gallarate, ma preferiscano trasferirsi nei paesi vicini perché lì l'affitto è più accessibile e quindi più sostenibile per il proprio bilancio familiare. Abbiamo pensato di poter agire sulle leve fiscali, riducendo la tassazione per i proprietari che si prestino a proporre affitti calmierati ai giovani e alle famiglie», conclude la candidata sindaco del centrosinistra Margherita Silvestrini.

I.P.E.