Tra i due aspiranti, per non dire “litiganti” (Busto e Novara) è la Federazione Internazionale di Pallavolo a “mettere tutti d'accordo” con una decisione pilatesca. Né Busto, né Novara, terze a pari-merito nella scorsa Champions League di volley femminile, parteciperanno al Mondiale per Club in programma ad Ankara (Turchia) dal 15 al 19 dicembre. Il dado è tratto, perché la Fivb ha deciso di non mettersi di mezzo, optando per un Mondiale per Club a sole 6 squadre e non a 8 come si pensava. Così, alle finaliste di Champions League (Conegliano e Vakifbank Istanbul), qualificate di diritto, si aggiungeranno la “wild card” Fenerbahce (società rappresentante del paese organizzatrice, nonostante l'eliminazione ai quarti di finale proprio per mano della Unet e-work Busto Arsizio), le due finaliste del Campionato Sudamericano per Club (Minas e Praia Clube) e soltanto la vincente (non anche la finalista come inizialmente si ipotizzava, con l'aggiunta di un'ottava squadra tra Busto e Novara) del Campionato asiatico per Club.
Una beffa per Busto, con il presidente Giuseppe Pirola che si era espresso soltanto settimana scorsa sulla possibilità (concreta) di partecipazione del club cittadino al Mondiale (LEGGI QUI), e anche per la federvolley italiana, che avrà soltanto Conegliano a difendere i colori nazionali dopo aver qualificato tre formazioni su quattro alle semifinali della scorsa Champions League.