Le Aermacchi tornano a rombare dopo un anno di forzata pausa a causa dell'emergenza sanitaria legata al Covid, che ha portato all’annullamento del raduno 2020 come è successo in Italia a tutte le manifestazioni nell’anno della pandemia e della chiusura delle attività per contenere il virus.
Dodici mesi fa, annullata la propria festa, il Registro Aermacchi ha deciso di utilizzare le risorse in genere impiegate per la manifestazione per una donazione di 2500 euro all’ospedale di Varese per la lotta al Coronavirus: da un evento negativo è nato comunque un gesto utile per la collettività, approvato con entusiasmo dai soci del club.
L’appuntamento 2021 è fissato per domenica 5 settembre alla Schiranna sul piazzale della fabbrica MV Agusta dove la proprietà russa della famiglia Sardarov ha dato nuovamente la disponibilità ad ospitare il Registro Storico Aermacchi per la manifestazione che celebra l’inizio della produzione moto della Casa aeronautica varesina nel 1951.
Quando grazie all’arrivo nella Città Giardino del progettista Lino Tonti, ingaggiato dall’azienda, fu allestita nei capannoni in riva al lago, in precedenza utilizzati per l’assemblaggio degli idrovolanti, la prima catena di produzione motociclistica. Il nome ufficiale del veicolo che fece entrare Aermacchi nel settore delle due ruote è 125N, soprannominato Cigno, da Zaira, madre del futuro campione Renzo Pasolini, per la particolare forma del suo telaio.
Il debutto al salone di Milano di fine 1950 di quella moto-scooter a ruote alte prodotta nel color marroncino fu un clamoroso successo, tanto che la Macchi stentò inizialmente a soddisfare le richieste dei concessionari per la sua economica e geniale motoleggera. Tanti visitatori della rassegna milanese erano infatti disposti a versare allo stand dell’azienda un anticipo in contanti per assicurarsi un veicolo che piacque subito e che ha contribuito a salvare la ditta varesina assieme al motocarro MB1 nella difficile fase della ripresa post bellica.
Da lì nacque poi una storia ricca di successi industriali e sportivi con 4 titoli mondiali conquistati negli anni Settanta con Walter Villa come pilota della bicilindrica a due tempi sviluppata dal compianto Renzo Pasolini.
Ovviamente la 125N sarà la regina del raduno di domenica 5 con l’apertura dei cancelli della fabbrica MV Agusta dalle 9 con l’esposizione delle moto: sarà attiva la segreteria da campo del Registro per le iscrizioni alla manifestazione mentre alle 11 è prevista la partenza del tradizionale giro turistico in moto sulle strade del Brinzio con la scorta di due staffette motociclistiche messe a disposizione dalla Polizia di Varese.
Collabora come sempre il Registro Storico Cagiva. Alle 13 pranzo al ristorante La Vecchia Riva con prenotazione obbligatoria entro le 11: per le norme anti-Covid il numero massimo di posti disponibili è limitato a cento (100) e distanziati.
Sabato 4 ritrovo informale presso il parcheggio MV Agusta per chi arriva la vigilia del raduno: alla sera (ore 20) è previsto un momento conviviale presso il pub Full Stop di Morazzone.
Quest’anno l’accesso alla fabbrica MV Agusta sarà consentito soltanto alle moto Aermacchi: tutte le altre, anche le storiche, andranno sistemate nell’attiguo parcheggio dell’azienda. I partecipanti dovranno ovviamente rispettare le norme anti-Covid in vigore: evitare assembramenti, rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro, uso della mascherina nelle file e igienizzazione delle mani. Green Pass indispensabile per accedere sul piazzale del raduno e al ristorante (se al chiuso in caso di maltempo).
La festa delle Aermacchi darà poi il via ad un mese di settembre all’insegna delle due ruote nella nostra città: dopo il raduno del 5, il 12 settembre sarà infatti il turno del Motogiro benefico della Croce Rossa mentre nel fine settimana della coppa dei Tre laghi-Varese Campo dei Fiori (17-18-19) organizzato dal Vams, a cura di Varese Terra di Moto sarà allestita nel centro storico un’esposizione storica con le motociclette prodotte nel nostro territorio a partire dall’inizio del secolo scorso.
Il mese motoristico si concluderà sabato 25 settembre con la decima rievocazione della Sei giorni di regolarità, anch’essa organizzata dall’attivo club varesino Vams. E anche le Aermacchi saranno protagoniste di questi eventi.