Gabriele Toia, maestro e insegnante alla Nuova Busto Musica, dopo gli studi di pianoforte ha perfezionato la sua formazione professionale specializzandosi in clavicordo, clavicembalo e organo barocco. Oggi è un virtuoso degli antichi strumenti a corda e tastiera, antenati del pianoforte, tanto da primeggiare ed essere invitato a rassegne internazionali.
Così avverrà il 10 e 12 settembre prossimi, con la partecipazione di Gabriele Toia al Nordic Historic Keyboard Festival, in Finlandia. Manifestazione di nicchia, tanto particolare quanto rinomata e prestigiosa, che il maestro di musica bustocco ha vinto nel 2018 (GUARDA IL VIDEO) e alla quale parteciperà (per la seconda volta consecutiva, dopo l'edizione del 2019 e lo stop per Covid dell'anno scorso) su invito degli organizzatori scandinavi.
Senza dubbio un bel motivo di orgoglio per Gabriele Toia. «Saranno soltanto due i musicisti non finlandesi a suonare al Festival, uno di questi sarò io – racconta il maestro di Busto Arsizio – Non posso che essere felice e orgoglioso di rappresentare l'Italia e la città a questo evento».
Toia aprirà la sua partecipazione al Nordic Historic Keyboard Festival, venerdì 10 settembre, presentando un concerto di clavicordo e clavicembalo alla Sala della musica da camera di Kuopio.
Nel 2020, si festeggiavano i 250 anni dalla nascita di Beethoven. Lo stop alla manifestazione ha rinviato di un anno le celebrazioni e le composizioni legate al grande musicista tedesco rappresenteranno una sorta di filo conduttore che accompagnerà tutte le esibizioni degli artisti al festival scandinavo. Spiega Toia: «Il mio concerto di clavicordo e clavicembalo sarà suddiviso in due mini recital dai programmi estremamente diversi. La prima metà si intitola “Il giovane Ludwig e i suoi maestri” ed è dedicata alle composizioni di alcuni degli insegnanti di Beethoven quali Neefe, Haydn e Albrechtsberger. Saranno presentate anche due composizioni giovanili di Beethoven raramente eseguite.
La seconda metà si intitola “Il clavicordo nella modernità” e presenta un repertorio non espressamente scritto per il clavicordo ma che si adatta magnificamente a questo strumento insospettabilmente versatile ed espressivo. Verranno eseguiti brani di Piazzolla (in occasione del centesimo della nascita), Sakamoto, del compositore e pianista jazz milanese Michele Franzini, e degli storici pianisti jazz Bill Evans, Bud Powell, Thelonious Monk e Keith Jarrett, oltre a mie improvvisazioni».
Gabriele Toia ha studiato pianoforte con Fausta Bottini Bossi diplomandosi presso il Conservatorio "Verdi" di Milano, composizione con Alessandro Solbiati e tastiere storiche sotto la guida di Emilia Fadini. Si è perfezionato in clavicordo con Bernard Brauchli e Christopher Hogwood, in clavicembalo con Davitt Moroney e in organo barocco con Lorenzo Ghielmi e Paolo Crivellaro. Si è in seguito dedicato alla musica jazz e all'improvvisazione.
Organo barocco che sarà protagonista del secondo concerto di Gabriele Toia a Kuopio, in chiesa San Giovanni (una bella coincidenza per un musicista di Busto Arsizio, nda), domenica 12 settembre.
«Il titolo è "Italia 700" e spazia nel repertorio italiano barocco che prevede l'esecuzione di brani di Zipoli, Marcello, Galuppi, Pergolesi, Vivaldi, Sammartini, Pescetti e Porpora». Un bel viaggio musicale, lo stesso che intraprenderà - nuovamente e con giustificata fierezza - Gabriele Toia, da Busto alla Finlandia.