Il dolore: cosa faremo senza il nostro Re. L'impegno: a mobilitarsi più che mai per le tradizioni di Gallarate.
Sono i sentimenti che scuotono questa domenica gallaratese, dopo la scomparsa di Pietro Tenconi, 96 anni. Una notizia che la Pro Loco ha diffuso con tristezza tra i cittadini (LEGGI QUI) e ora tanti sono i commenti sui social.
A partire dal sindaco Andrea Cassani: «Il nostro caro amico, compagno di tanti momenti legati alla tradizione della nostra città, ci ha lasciati a 96 anni.Pietro Tenconi oltre a essere stato un membro storico della Pro Loco, che ho insignito 3 anni fa della Benemerenza civica, è stato l’ideatore e l’interprete della maschera gallaratese. Ricordo i tanti momenti vissuti con lui sotto Natale nelle scuole, per la Gioeubia, per il Carnevale e per la Contrada del Broeud. Una figura gentile, colta e rassicurante che incarnava alla perfezione il ruolo di Re della Città... Ciao Pietro, te saret dré a parlà cun gli altar da la nostar Galarà nel nostar dialett».
Tra i candidati di queste elezioni, diversi messaggi commossi. Margherita Silvestrini commenta: «Re Risotto ci ha lasciato: con Pietro Tenconi se ne va un pezzo della storia di Gallarate, memoria storica - lui stesso - nella plasticità della maschera di Re Risotto. Pietro è stato però anche poeta dialettale e profondo conoscitore della storia della nostra città. Gli siamo tutti grati per il suo attaccamento a Gallarate e per la sua generosa testimonianza».
Massimo Gnocchi, candidato sindaco di Obiettivo Comune Gallarate, ha postato su Facebook: «Oggi è un giorno triste. Lo ringraziamo per tutto l'amore e la felicità che ha donato alla sua città. Il suo insegnamento e le sue memorie dovranno essere custoditi come una fortuna di cui abbiamo potuto godere in città. Ovvero quella di un uomo che ha lasciato il segno per attaccamento e spirito di sacrificio».
Anche la lista Sonia Serati sindaco ha commentato: «Ci lascia oggi Pietro Tenconi. Impegnato da sempre nel sociale, Re Risotto è stato l’anima del carnevale gallaratese e per anni il volto della Pro Loco. Grazie di tutto Pietro».