Obiettivo Comune Gallarate: tre parole che Massimo Gnocchi lega alla sua vita, alla passione per la politica e per la città. È il nome della lista civica che si presenta a queste elezioni amministrative un impegno nuovo dopo 31 anni di interesse per la cosa pubblica. E proprio questo è l'elemento chiave: l'aggettivo civico. Gnocchi ha 51 anni ed è titolare della pasticceria Fratelli Gnocchi.
La prima scintilla della passione politica, come la "visualizza"? E perché scendere in campo ancora?
Era nel 1990, andai con un amico alla Colonia Elioterapica di Busto Arsizio a un comizio di Umberto Bossi. Era proprio l'inizio... c'erano cinquanta persone. Ho rassegnato le dimissioni dalla Lega 20 anni fa, ma non mi sono mai disinteressato della politica, non ho smesso di occuparmi della vita amministrativa. Una volta mi sono anche candidato con Andrea Buffoni, uno dei migliori sindaci, e con Roberto Borgo. Ho scelto liste civiche. Questo impegno serio a seguire le evoluzioni amministrative di Gallarate non è mai venuto meno e ho molta memoria.
Qual è la vostra filosofia amministrativa, sulla base anche di quella "memoria"?
Le faccio un esempio, cosa fare su Palazzo Minoletti. Storico, quindi sotto il vincolo della Sovrintendenza. Se ne cominciò a parlare alla fine degli anni 90 come ipotetica vetrina dell'allora erigenda Galleria d'Arte Moderna. Fu comprato dal Comune nel 2008, a 1.700.000 euro poi rimase abbandonato. Oggi, dopo quasi 14 anni c'è una proprietà comunale su cui noi abbiamo una proposta: farla diventare il palazzo dei giovani. Perché questi siano e si sentano al centro. Qualcuno ha detto: ma allora è un centro sociale. Macché, è l'opposto, casomai, perché centro sociale è una realtà occupata abusivamente, qui sarebbe il Comune a farsi promotore. Si può fare una consulta per i giovani, dai 18 ai 25 anni con un budget di spesa simbolico affinché decidano nel loro piccolo parlamento come spenderli. Ma non penso solo ai giovani.
Ad esempio? Altre proposte?
Ci sono persone anche più mature, che magari hanno la passione di suonare. Un tempo nei locali veniva data di più questa possibilità. Non dimentico che andavo spesso ad ascoltare Luca Chiaravalli che faceva karaoke e poi ha fatto vincere due o tre festival di Sanremo... Una città come la nostra manca di effervescenza. Vede, l'idea è questa: ragioniamo da normali cittadini, con una visione focalizzata sulle esigenze della città e senza dover rispondere a input superiori dei partiti.
Anche su un tema caldo, e complesso, come il nuovo ospedale con Busto?
L'incipit, l'abbiamo vissuto nel 2017, quando si comunicò che si intendeva realizzare l'iter per l'ospedale unico di Busto e Gallarate. Andai a vedere il progetto. Proposi anche un referendum consultivo su una questione così importante, poi Maroni lo lanciò sull'autonomia e io reiterai la richiesta. Rimasi impressionato quando sentii dire in Regione: poi valuteremo che destinazione dare alle aree esistenti. Se si vuole costruire un ospedale migliore, mi si deve spiegare che fare di quelle aree. Ma poi ripeto, la gente deve dire la sua, poiché la gente ha bisogno che si deve investire un po' di denaro. Non è demagogia. Non si fa il referendum, perché sappiamo tutti che il 90% dei cittadini voterebbe no. Ma poi ci sono altre questioni, che si trascinano da anni e di cui non si parla. Come il rumore causato dalle tratte ferroviarie, come quella da Domodossola principalmente. Si era parlato di barriere fonoassorbenti. Ecco perché abbiamo deciso di presentarci, le piccole cose che ci hanno spinto a formare una lista civica. Per affrontare molti di questi temi, con la sensibilità che meritano e davanti a ogni esigenza personale che io ho dimostrato di non avere. Il nostro scopo è questo, rendere questi temi prioritari nell'agenda della gestione della città.
Così ha "caricato" la sua lista in vista della campagna elettorale?
Sì, ho detto loro, e parlo di persone che svolgono diversi mestieri e appartengono a diverse fasce d'età. Se cercate un posto al sole, non è la sede giusta. E ai cittadini: provate a fidarvi di noi, dare fiducia a una lista civica può essere importante per Gallarate. Insieme si può, con coerenza, credibilità e aggiungo passione.