Busto Arsizio - 24 agosto 2021, 06:50

«Respiriamo dopo la partenza dei bus, ma adesso piazzale Solaro vuole rinascere»

A Busto Arsizio la piazza, non più capolinea, si è riempita di auto: «Non solo parcheggio, ora pensiamo a un nuovo futuro»

Le auto dove un tempo c'erano i bus, l'ingresso dell'ospedale e lo slargo

I bus se ne sono andati, con lo spostamento del capolinea. Le auto, per ora, hanno preso il loro posto con un'evidente e decisiva differenza: parcheggiate, a motore spento. Piazzale Solaro a Busto Arsizio respira insomma, adesso. Ma ci sono ancora troppi problemi e il quartiere vuole studiare delle proposte, a partire dagli Amici di San Giuseppe.

Anche perché ci sono ancora situazioni di scarsa sicurezza innescate, contrapposte a opportunità per godersi questa piazza su cui si affaccia l'ingresso del vecchio ospedale.

Basta rimanere pochi minuti qui, ad esempio, per rendersi conto di quante auto imbocchino via Filzi contromano, per immettersi su corso Italia. C'è appunto l'area, non delimitata, un tempo occupata dai bus Stie che viene presa d'assalto dalle macchine: non ci sono però divieti di sosta, potrebbe diventare un parcheggio vero e proprio intervenendo su altri punti della piazza.

«Il pericolo c'è - indica Mario Cislaghi - in via Filzi e non solo. Ecco perché riteniamo importante studiare insieme una soluzione».

Proprio guardando l'ospedale, si potrebbe ad esempio chiudere il pezzetto di strada tra la pensilina del bus e l'altro pezzo di marciapiede con verde, creando così una sorta di isola fruibile. Questa e altre idee permetterebbero al quartiere di San Giuseppe, e a tutte le persone che si recano all'ospedale, di godersi un po' più la piazza. Oggi tenuta viva dai bar e qualche negozio, ma il traffico resta protagonista: potrebbe cedere un po' di spazio agli abitanti del rione. Felici di non avere più la piazza invasa dai pullman e desiderosi di godersela.

Marilena Lualdi