“Noi civici per Varese”, la prima federazione di movimenti civici liberali e riformisti che ha candidato Caterina Cazzato a sindaco di Varese, ha svelato il programma elettorale. Sono i primi a mettere sul piatto il documento con i progetti e le idee per il futuro della città: 10 pagine che si possono scaricare dal sito del movimento (clicca QUI).
«Varese "città giardino", è già connotata non solo dal suo patrimonio verde e "liberty" ma anche dalla predisposizione ad essere una città di respiro internazionale, culturalmente aperta e accogliente, cui va dato un profilo tecnologico moderno di Smart City, per lo sviluppo sostenibile delle politiche economiche e sociali grazie all'impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell'ambiente e dell'efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e Istituzioni: vogliamo che quest'anima della città emerga pienamente», spiega la candidata. Per fare di Varese una smart city il movimento punta sulle risorse del Next generation E.U. ( Recovery Fund).
«Il rilancio della città, secondo noi, non può che avvenire attraverso la valorizzazione delle risorse naturali territoriali (lago, monte, percorsi naturalistici e cittadini), dello sport delle attività culturali e associative (spettacoli teatrali, mostre, concerti) del turismo e del commercio».
Nel documento, tutti i dettagli e gli obiettivi programmatici nei diversi settori e anche un'idea per la riqualificazione dell'ex Aermacchi: uno spazio aperto h24 per famiglie e giovani con ristoranti e aree di condivisione.