Busto Arsizio - 06 agosto 2021, 16:53

Masterplan dell’area delle Nord, la «netta contrarietà» della Sinistra Chiara

La lista che sostiene la candidatura di Chiara Guzzo lamenta la mancanza di «una pur minima intenzione di coinvolgere le forze vive della città, e i cittadini, nella definizione di un progetto comune»

Chiara Guzzo, candidata sindaco della Sinistra Chiara

«Per rispondere all’altisonante annuncio (l’ennesimo) sul progetto di riqualificazione dell’aera delle Nord (leggi qui). Ma anche per marcare una differenza di sostanza rispetto alle critiche (in parte condivisibili) mosse dal candidato del Pd Maggioni (leggi qui) in merito alla provenienza dei finanziamenti (unica critica e precisazione insieme ai dubbi espressi sulla funzione popolare del mercato e alla poca chiarezza sui collegamenti interni tra stazione e quartieri), la Sinistra Chiara esprime una netta contrarietà all’ipotesi del disegno e alle modalità con la quale è stato gestito tutto l’iter progettuale».

Lo afferma in una nota la lista che sostiene la candidatura di Chiara Guzzo, per la quale «il tutto appare come un piano di ripresa calato dall’alto senza una pur minima intenzione da parte dell’amministrazione di coinvolgere le forze vive della città, e i cittadini, nella definizione di un progetto comune; rinforzando un’idea di politica e di città distante da chi effettivamente la abita».

La Sinistra Chiara cita alcune interviste esprimendo il «dubbio che, ancora una volta non vi sia, da parte di chi decide, la volontà di immaginare una città ad appannaggio di tutti».

Ravvisando la «totale assenza di attenzione da parte di chi amministra per i destini dei quartieri meno centrali della città. Non vi sono infatti nel piano di rilancio intenzioni e prospettive rispetto ai collegamenti con la stazione; nessun rafforzamento e nessuna intenzione di rivedere il sistema stesso dei trasporti, lasciando al loro destino una parte consistente della popolazione interessata per motivi di lavoro all’uso dello scalo ferroviario».

E ancora: «Non sembrano esserci riflessioni significative sul tema della mobilità sostenibile. Oltre ad una sbandierata soluzione green sull’asse Malpensa-Milano che si dovrebbe risolvere in una visione cicloturistica e in un anello ciclopedonale che collegherebbe l’area del mercato alla stazione nord, nessun’altra idea è stata messa in cantiere per chi si sposta in città ed è costretto ad utilizzare l’automobile».

Per la Sinistra Chiara si tratta dunque di «una valanga di soldi» in arrivo a Busto «senza un’idea di quelli che sono i bisogni reali della città, quali più case ad edilizia economico-convenzionata, più verde e una città più viva.
Sulla vitalità e sul destino dei progetti di questa amministrazione basta farsi un giro, magari di sera, nella non illuminata Piazza Vittorio Emanuele».

Redazione