Valle Olona - 29 luglio 2021, 09:15

A Olgiate una campagna contro l’abbandono dei rifiuti. Protagonisti gli alunni delle “Dante Alighieri”

Dalla collaborazione tra la scuola e l’assessorato all’ecologia è nato un progetto di sensibilizzazione su questo importante tema. I disegni dei bambini sono stati appesi nelle bacheche cittadine

I disegni degli alunni diventano dei manifesti contro l'abbandono dei rifiuti

La volontà degli alunni della Dante Alighieri di condividere il proprio amore per l’ambiente non si ferma nemmeno durante la pausa estiva, grazie alla collaborazione tra la scuola di Olgiate Olona e l’assessorato all’ecologia.

Da questa comunione d’intenti sono nati moltissimi progetti, l’ultimo dei quali, solamente in ordine di tempo, si è trasformato in una vera a propria campagna contro l’abbandono dei rifiuti, tema estremamente caro ad entrambe le realtà.

«A causa del Covid non ci è possibile organizzare, come abbiamo fatto gli scorsi anni, manifestazioni o momenti di sensibilizzazione che coinvolgano in presenza la cittadinanza e i ragazzi – spiega l’assessore Leonardo Richiusa – ma non volevamo comunque rinunciare a fare qualcosa di concreto.

Abbiamo quindi deciso, in comune accordo con l’istituto comprensivo, di far uscire, in diversi momenti dell’anno, campagne di comunicazione mirate utilizzando il materiale prodotto dagli alunni».

Dopo la campagna a favore del riciclaggio, che questa primavera ha visto i disegni dei giovani olgiatesi trasformarsi in manifesti appesi nelle diverse bacheche cittadine, nei mesi estivi sarà la volta della sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti.

«Si tratta – prosegue l’assessore Richiusa – di una piaga del tempo moderno, causata principalmente dalla mancanza di cultura e dall’ignoranza che caratterizza alcuni soggetti, fortunatamente la minoranza, che scelgono di abbandonare i rifiuti per strada o nei boschi anziché smaltirli in maniera corretta».

A condannare e a spiegare perché questa pratica sia inaccettabile soprattutto a causa delle conseguenze per l’ambiente, quindi, sono stati i messaggi degli alunni: “”Se la tua città vuoi aiutare i rifiuti in giro non lasciare”, “I tuoi danni non li paghi tu, li paga l’ambiente”, “La natura ha bisogno della tua cura”, “Tratta l’ambiente come tratti le persone che ami”, “Ricicla anche tu, la terra è un bel posto, vale la pena di lottare per lei”.

Questi sono solo alcuni degli slogan pensati e illustrati nell’ambito del progetto Green School dai giovani delle Dante Alighieri, sotto la guida della vicaria Donata Canavesi e dei docenti Miriam Lupi, Roberta Varisco, Barbara Gazzi ed Enrico Marra, che sicuramente faranno breccia nell’animo di quei, per fortuna pochi, olgiatesi che ancora scelgono di non recarsi alla piazzola ecologica per smaltire i propri rifiuti.

Ma la scelta di abbandonare la spazzatura nei boschi non ha solo risvolti di tipo etico: «L’abbandono dei rifiuti – conclude Leonardo Richiusa – è un reato ambientale che, oltre a comportare il rischio di pesanti multe, in alcune circostanze è punito con l'arresto».

Ed ecco perché per contrastare questo comportamento dannoso per l’intera collettività l’amministrazione ha deciso di installare foto trappole e telecamere fisse in molti punti del territorio, che permettono di intervenire, se necessario, nella maniera più efficiente possibile.

Loretta Girola