Busto Arsizio - 28 luglio 2021, 12:39

Busto fuori dal "tunnel": entra nel vivo il piano d'attacco da 10 milioni per illuminarla

I lavori, iniziati a giugno, termineranno in otto mesi. Il sindaco: «I cittadini non ne potevano più, era questione anche di sicurezza». Ecco nei dettagli il "piano d'attacco"

La presentazione in municipio e i lavori in corso

La rivoluzione della luce è scattata il 25 giugno e dovrà finire entro l’11 marzo 2022. Con una potenza di “fuoco monetario” di quasi 10 milioni,  si appresta a illuminare in maniera più efficace e green tutta Busto Arsizio.

Energia 100% rinnovabile, riduzione dei consumi dell’80% e circa 1.700 tonnellate di CO2 evitate all’anno. Un’operazione ingente, che è stata presentata nei dettagli dal sindaco Emanuele Antonelli e dai vertici di Aeb. Coinvolta infatti la rete temporanea di impresa  formata da A2A Illuminazione Pubblica, come mandataria, e Varese Risorse, società del Gruppo Acsm Agam, nonché Gelsia.

Addio disagi

All’appello l’amministratore delegato dell’azienda (gruppo A2A) Lorenzo Spadoni, il cordinatore dell’ufficio tecnico A2A Francesco Marelli, il direttore di lavori Alberto Ricci Petitoni (società I-dea), oltre per A2IP il direttore generale Luca Pellizzari, il responsabile area sviluppo Ivan Cotumaccio, il responsabile dell’ufficio tecnico Claudio Lodi Rizzini e dell’area Operations di zona Giovanni Casorati.

C’erano inoltre la vicesindaco Manuela Maffioli, gli assessori Osvaldo Attolini, Giorgio Mariani, Laura Rogora, il presidente del consiglio comunale Valerio Mariani e diversi consiglieri, oltre ai rappresentanti dei quartieri. Premio assiduità domande a Borsano, con Adriano Landoni. Cambierà la sostanza, cambierà anche la forma che poi è sempre sostanza in questi casi, visto che contribuisce a un comfort e una sicurezza di altro tenore.

I bustocchi avranno una differente percezione della luce, è stato spiegato, questa più puntata sulle strade e gli obiettivi pubblici. E bisognerà stare molto attenti, ha raccomandato la società, alle potature.

«Busto Arsizio era troppo buia – ha rilevato il sindaco – e giustamente i cittadini erano arrabbiati».

GUARDA IL VIDEO

Oltre all’inquinamento luminoso, dovrebbe scendere insomma anche quello acustico: gli squilli di telefono dei comprensibilmente alterati bustocchi di fronte a luci spente, assenti o malfunzionanti.

Il piano d'attacco

I 10.261 punti luce a Led – tutto è partito da un censimento puntuale e da successivi sopralluoghi per la definizione del piano d’attacco – daranno la nuova illuminazione a Busto.

GUARDA IL VIDEO

Il tipo di impianti con cui si sono trovati a che fare i tecnici, sono molto diversi, frutto di interventi e manutenzione differenziati negli anni, anzi nei decenni. C’erano poi armature in maggioranza obsolete o fuori norma, un inquinamento luminoso a causa della cattiva qualità dell’illuminazione.

Alcune parti ancora con vapori di mercurio. Gli apparecchi a Led che vengono installati saranno di ultima generazione, con prestazioni tecniche superiori in termini di efficienza, durabilità e qualità. Le armature avranno anche un telecontrollo punto-punto e una funzione che mantiene costante il flusso luminoso nel tempo, nonché fa durare di più la vita utile degli apparecchi.

Si presterà attenzione alle diverse condizioni, quindi applicazioni stradali, arredo urbano e aspetto decorativo, ad esempio in centro. Ma anche la temperatura di colore è importante, per valorizzare le diverse aree del territorio, con le loro vocazioni: dalla passeggiata all’area produttiva.

In tutto ci saranno 49,8 chilometri di linee elettriche in cavidotto interrato e quasi 54 per quelle aeree, a parete o a palo. La rivoluzione toccherà anche i quadri elettrici e porterà sollievo in aree carenti come il parcheggio di via Gorizia, il campo da calcio di via Rossini e piazza Volontari della Libertà.

In generale una città più smart, con anche maggiore videosorveglianza e letture targhe, hot spot Wi-Fi, colonnine di ricarica per le auto elettriche e attraversamenti pedonali intelligenti. Il tutto con accurati e costanti controlli sui cantieri che stanno attirando l’attenzione dei bustocchi con il loro arancione. 

GUARDA IL VIDEO

Marilena Lualdi