Eventi - 23 luglio 2021, 12:39

Legnano, “Il piccolo principe” secondo un giocattolo

Spettacolo per grandi e piccoli, il 25 luglio, all'oratorio Santa Teresa

Spettacolo per grandi e bambini, il 25 luglio, all'oratorio Santa Teresa di Legnano (immagine dalla pagina fb di ScenAperta)

"Costellazioni", il programma di musica e spettacoli per le notti estive nei quartieri periferici di Legnano, arriva, domenica 25 luglio alle 21, nel giardino dell’oratorio Santa Teresa, in via Canova. Secondo  evento del programma organizzato dall’Amministrazione comunale con ScenAperta dedicato a “Il mio piccolo principe”, ovvero “Il piccolo principe” raccontato da un giocattolo. Spettacolo per bambini dai cinque anni in su.

In scena un piccolo principe che vive in un pianeta appena più grande di lui e che un giorno arriva sulla terra alla ricerca di un amico.̀ Una storia che contiene tante storie, divertenti e commoventi, un po’ matte e un po’ magiche. È il racconto di un pierrot trasformista e poeta che vive dentro un’enorme scatola di giocattoli. Ci sono un re spassoso e uno strano vanitoso, un Arlecchino-ubriacone e un lampionaio, schiavo del lavoro. Ci sono anche un fiore fragile e bellissimo, unico nell’universo, e una volpe che conosce il segreto dell’amicizia. Dall’incontro del giocattolo-pierrot con gli altri personaggi, nasce una storia che insegna ai grandi come tornare bambini e che spiega ai bambini quanto sono potenti la fantasia e l’amore.

“Il mio Piccolo principe”, di Fabrizio Tassi, è ideato e interpretato da Maurizio Brandalese. La regia è di Maurizio Brandalese, tecnica Paolo Miloro, costumi di Delia Gerli, scenografie di Katia Vitali e Brina Babini, musiche di Luca Bettolini, Maurizio Brandalese,  mixaggio in studio di Alessandro Chiodini.

Lo spettacolo, gratuito, prevede la registrazione al momento dell'ingresso, fino a esaurimento posti.

Gli altri due spettacoli di ScenAperta, nel giardinetto di via Sardegna/via Abruzzi (quartiere San Paolo), sono: “Sola me ne vo”, lettura musicata e cantata che parla di donne (27 luglio) e “Storia di Milano in 50 minuti”, racconto ironico del capoluogo lombardo, dai celti a oggi (1 agosto).

Le proposte della stagione estiva di ScenAperta rientrano in AppArTe, progetto che raccoglie stimoli e bisogni dal territorio traducendoli  in azioni di ritorno, capillari, artigianali. Possibili anche grazie al sostegno di Fondazione Ticino Olona. Sono azioni declinate in modo diverso ma accomunate dall'intenzione di aggregare con l'animazione artistica, di avvicinare e coinvolgere anche fasce di popolazione “fragili o marginali”, luoghi periferici o inusuali della città.

Redazione