Busto Arsizio - 20 luglio 2021, 07:00

Parcheggi alle Nord, sopralluogo dell’assessore. Si valutano possibili interventi

Dopo le polemiche per l’eliminazione di alcuni posteggi per via del nuovo capolinea dei bus, Massimo Rogora si è recato sul posto, confrontandosi anche col barista. Tra le ipotesi: 15 minuti di sosta gratuita nel parcheggio a sbarra o un paio di stalli “stop and go”

Massimo Rogora allo scalo di via Monti

Dopo le polemiche, il sopralluogo. L’eliminazione di alcuni parcheggi alla stazione Busto Nord, sacrificati per lasciare spazio agli autobus, ha fatto discutere (leggi qui).

Il bar e i condomini del palazzo di fronte allo scalo di via Monti hanno espresso il loro malcontento. E non è mancato un botta e risposta tra il Partito Democratico (leggi qui) – che sabato mattina si è recato sul posto col candidato sindaco Maurizio Maggioni – e l’assessore alla Viabilità Massimo Rogora (leggi qui).

Quest’ultimo si è detto fortemente convinto della scelta, che rende finalmente realtà l’interscambio ferro-gomma, evidenziando che nei dintorni c’è comunque la possibilità di lasciare l’auto (in piazza Plebiscito, in via Foscolo e via Gaeta, in piazza del mercato).

E lunedì pomeriggio si è recato in stazione per un sopralluogo. Davanti ai suoi occhi, un’auto si è fermata in mezzo a via Monti per caricare un pendolare. «Questo non deve succedere – ha osservato –. Chi prende il treno può anche utilizzare le uscite laterali e farsi attendere un po’ più lontano, dove ci sono i posteggi gratuiti».

Altrimenti, nelle ore di punta e quando riapriranno le scuole, il rischio è che la via si “intasi” più di quanto non avvenga già.

In mattinata l’assessore si era confrontato con una portavoce dei pendolari: «Mi ha suggerito di far fermare i pullman dove adesso c’è l’erba, ma non è possibile fare un intervento economicamente oneroso senza prima valutare l’impatto reale del capolinea. Inoltre, con gli importanti progetti previsti in quest’area grazie ai bandi vinti (leggi qui), non ha senso fare oggi dei lavori che potrebbero servire per un lasso di tempo molto breve. Significherebbe sprecare i soldi dei contribuenti e io non intendo assolutamente farlo».

Le soluzioni ipotizzate dall’assessore sono altre: «Mi confronterò con Agesp per valutare la possibilità di reintrodurre una sosta gratuita di 15 minuti nel parcheggio a sbarra. In questo modo, sarà possibile bere un caffè o comprare le sigarette al bar, oppure chiedere informazioni in biglietteria senza spendere un euro».

Un’altra possibilità riguarda l’introduzione di un paio di posteggi con disco orario «“stop and go”: quindici minuti di sosta sempre per andare al bar oppure per caricare e scaricare i bagagli».

L’esponente di giunta si è anche recato proprio al bar della stazione, per un sereno scambio di opinioni con il titolare Massimo Ferrario. Quest’ultimo ha fatto notare che intorno alle 18 «la via si blocca già» e che «in piazza Plebiscito è molto difficile trovare parcheggio, mentre in via Foscolo le auto sono anche sul marciapiede». Poi ci sono le rimostranze dei residenti del palazzo antistante lo scalo: «Fanno notare che, ad esempio quando piove, è problematico lasciare la macchina al mercato e portare a casa la spesa».

L’assessore rimarrà in contatto con il barista, al quale ha chiesto di attendere qualche tempo (dopo il 26 luglio, quando verranno introdotti i nuovi capolinea, e soprattutto dopo l’estate) per poter valutare quale sarà l’impatto reale delle novità.

A quel punto, se necessario, si cercherà di intervenire per tamponare problemi e disagi. «Sono pronto a discutere e trovare soluzioni – ha concluso Rogora –. Ma se non partiamo, la mobilità sostenibile di cui tanto si parla non diventerà mai realtà».

Riccardo Canetta