Il canile di Busto Arsizio ha aperto le porte a #Backstage, il format video dedicato ad attualità, economia, sociale, cultura e sport del nostro territorio.
A gestire la struttura di via Canale è l’Apar, associazione piccoli animali randagi, che nel 2005 ha anche dato vita al Rifugio Elia, destinato all’accoglienza di cani malati o problematici.
Attualmente – ci spiegano Anna Gagliardi, presidente di Apar, e Federica Guerra, membro del direttivo – gli animali ospitati tra canile e Rifugio sono un centinaio, divisi più o meno equamente tra le due strutture.
Le adozioni, mediamente, sono circa un’ottantina all’anno. Nel 2020, a causa delle conseguenze del coronavirus, si sono fermate a cinquanta.
E la pandemia sta avendo ripercussioni anche sulle cure richieste dai nostri amici a quattro zampe. Alcune famiglie in difficoltà economica, infatti, faticano a prendersi cura dei loro animali. Per questo, l’Apar raccoglie donazioni per aiutarle a sostenere le spese.
L’emergenza sanitaria, inoltre, ha costretto l’associazione a sospendere iniziative e mercatini organizzati abitualmente a supporto dei bisogni quotidiani della struttura.
Sono sempre benaccette donazioni di cibo, coperte e lenzuola, prodotti per la pulizia, ma anche oggetti in buono stato da vendere quando riprenderanno i mercatini.
Oltre alle responsabili dell’Apar, ospite della puntata è anche il consigliere comunale di Busto Alessandro Albani, grande amante degli animali e promotore di iniziative per sensibilizzare sul grave fenomeno dell’abbandono.
Tra queste ci sono un cortometraggio e una canzone scritta e interpretata dal cantautore Max Piro, che qualche tempo fa perse il suo fedele compagno di vita a quattro zampe a causa di un boccone avvelenato.
Albani, tra l’altro, ha adottato proprio in canile la sua cucciolotta Mila. A lui, quindi, abbiamo lasciato il messaggio finale incentrato su quello che sanno donarci gli animali.
«Ma che si tratti sempre di adozioni consapevoli», è il monito del consigliere bustocco.
GUARDA LA PUNTATA DI #BACKSTAGE