Scuola - 14 luglio 2021, 07:00

Liuc e Comune di Castellanza: 18 anni di alleanza. Per gli studenti

Ieri, consegna dei premi al merito ai residenti in città. Il presidente Comerio: «Bello vedere ragazzi mettersi in gioco». L’augurio del sindaco Cerini: «Conquistatevi risultati e soddisfazioni». Visconti, il rettore: «Serve una chiamata alle armi del capitale privato»

Premiazione degli studenti Liuc castellanzesi meritevoli di borse di studio, per gli anni 2019/20 e 2020/21

Si rinsalda il rapporto fra Liuc - Università Cattaneo e comune di Castellanza. Per la 18esima volta. Grazie ai “Premi di merito” riconosciuti agli studenti che, a Castellanza, risiedono. Borse di studio che valorizzano il talento e l’impegno dei singoli. Frutto di una collaborazione che rinnova il rapporto tra istituzioni: ateneo e comune. Ieri la consegna ufficiale a cinque studenti meritevoli. I parametri per conquistare il contributo, oltre alla residenza a Castellanza, contemplavano livello dei voti ottenuti, crediti formativi accumulati, rispetto dei tempi previsti dal percorso di studi.

Hanno ricevuto le borse di studio da 1.750 euro Matteo Mantegazza (terzo anno di Ingegneria gestionale), Fabio Garzoni (secondo anno di laurea magistrale in Ingegneria gestionale) e Laura Marzorati (secondo anno di laurea magistrale in Economia) per l’anno accademico 2020/21. Per il precedente: Davide Locatelli e Riccardo Rustici (entrambi al secondo anno, il primo di Economia Aziendale, il secondo di Ingegneria gestionale). Premiate, ma non presenti alla cerimonia, per sopravvenuta laurea in Economia e conseguenti impegni lavorativi, altre due laureate: Irene Ferioli e Federica Truisi.

Introduzione della cerimonia affidata a Sabrina Belli, responsabile per il Diritto allo studio dell’Università. Il presidente Liuc, Riccardo Comerio, ha rimarcato «la bella occasione che ci dà la possibilità di vedersi, seppure con limitazioni. Con il Comune di Castellanza ci sono 18 anni di collaborazione, per un contributo complessivo allo studio di circa 100mila euro. Un bel volume. Ma al di là dei numeri, e delle cifre, è bello vedere dei giovani ricevere un premio perché si sono messi in gioco». Rivolto agli studenti: «Avete ottenuto un riscontro forse piccolo dal punto di vista economico. Ma sono convinto che conterà molto nella vostra esperienza».

Così il sindaco di Castellanza, Mirella Cerini, anch’essa rivolta ai premiati: «Partecipiamo a questa iniziativa perché crediamo nell’utilità dei giovani. Il nostro vuole essere un segno di attenzione nei vostri confronti. Spesso non si riconoscono il valore e le competenze di ragazzi come voi. Vogliamo invece augurarvi risultati e soddisfazioni».

Monito, sorridente, dalla consigliera comunale Rosangela Olgiati: «Congratulazioni per i frutti delle vostre capacità e del vostro impegno. Un bene personale come il vostro dovrebbe diventare bene per la collettività. Ricordate che vivete un momento positivo anche grazie a opportunità non scontate. Siatene consapevoli».

Chiusura di premiazione affidata al rettore, Federico Visconti. Che ha citato il libro di Ferruccio Resta, rettore del politecnico di Milano. Conversazioni con Ferruccio De Bortoli dal titolo emblematico: “Ripartire dalla conoscenza”. «A un certo punto – ha sottolineato Visconti – si parla della mobilità sociale dei giovani. Un tema che alla Liuc è ben presente: si conosce l’importanza di erogare risorse. Anche il Comune di Castellanza, evidentemente, ha presente questo tema, visto che, tra le tante fonti di impegno per gli enti locali, partecipa a un’iniziativa simile. Forse, su questo fronte, il capitale privato, che pure risponde all’appello, dovrebbe essere chiamato alle armi». Si premia il presente. Si guarda al futuro.

Stefano Tosi