Varese - 30 giugno 2021, 00:52

Approvato il nuovo masterplan di piazza Repubblica. Ecco come cambierà il centro di Varese

Via libera dal consiglio comunale al documento di indirizzo strategico che guiderà i prossimi interventi, pubblici e privati, nell’area compresa tra piazza XX Settembre e piazza Repubblica

Il nuovo teatro all’ex cinema Politeama si unirà attraverso un percorso pedonale alla piazza Repubblica che, con il mercato, anche coperto, e il nuovo polo culturale nell’ex Caserma, diventerà il cuore pulsante del centro cittadino.

«Questa delibera è particolarmente significativa e rilevante perché riassume il lavoro fatto in questi anni su piazza Repubblica, dà un nuovo slancio e recepisce i ragionamenti fatti rispetto al nuovo teatro comunale all'ex Politeama», ha spiegato l’assessore Andrea Civati in consiglio comunale.

«Andiamo ad aggiornare il masterplan approvato nel 2014, recependo una serie di innovazioni. Prima di tutto il vecchio masterplan si articolava su due sub ambiti: piazza Repubblica e la caserma Garibaldi da una parte e l'area del teatro e del rettorato, oggi inattuabile rispetto al collegio Satn'Ambrogio. Quindi proponiamo la suddivisione in 4 aree funzionali. Un primo sub ambito che riguarda la Caserma, un altro la piazza Repubblica, a cui si aggiunge anche il sedime del teatro. Un terzo ambito relativo al rettorato e un quarto che si estende al cinema Politeama e a pizza XX Settembre. Quest'ultima inclusione non è estranea alle riflessioni del 2014, perché il masterplan la ricomprendeva».

«Il trasferimento del teatro comunale non è esorbitante rispetto al perimetro originario del masterplan e questa scelta si giustifica su una pluralità di indicazioni. Mi soffermo sull'idea di città che sta dietro questa proposta, in cui il policentrismo della città di Varese si declina anche all'interno del centro cittadino. Oggi abbiamo tre piazza in cui due estremi di questo triangolo erano degradati. Una periferizzazione che si combatte riportando delle funzioni forti, attrattrici di flussi pedonali.»

L’idea è quindi di realizzare le nuove pazze attraverso una declinazione funzionale diversa, «mettendo al centro la rigenerazione urbana, quindi il riutilizzo di fabbricati storici, e attraverso la rivitalizzazione di connessioni che oggi sono difficoltose. Tutto questo in un ambito di servizi per la mobilità adeguato al dimensionamento del nuovo teatro: l'offerta di sosta nelle immediate vicinanze, con soluzioni che si muovo dai 500 metri di distanza, pedonabile e percorribile».

Ulteriore elemento significativo per l’assessore, «è di considerare le trasformazioni urbanistiche pubbliche come necessarie e utili solo se accompagnate anche da trasformazioni dei tessuti privati. Come è stato per il masterplan delle stazioni, lo facciamo qui, creando un isolato della rigenerazione da piazza Repubblica a piazza XX Settembre, applicando incentivi di carattere volumetrico e parametrico e in termini di costo di intervento».

Tutto questo con l’auspicio che «tutta quest'area, che fino a pochi mesi fa era un non luogo, possa finalmente tornare al centro della città attraverso la rivitalizzazione culturale e urbanistica. Un circuito virtuoso in cui piazza Repubblica è il cuore pulsante attraverso il mercato e il polo culturale. Un progetto complessivo che ci consentirà nei prossimi mesi di completare lo studio di fattibilità sul nuovo teatro e presentarlo al collegio di vigilanza per la definitiva approvazione a dotare Varese di un teatro stabile di proprietà comunale».

Redazione