La 169esima di Krug Grande Cuvée, la pizza della pace, ultima geniale trovata dello chef Antonello Cioffi, e tanta buona musica: questi gli ingredienti di "Pizza, Krug e rock'n'roll", l'ennesimo appuntamento con il grande gusto e gli abbinamenti da favola proposti ieri sera alla Piedrigotta (clicca QUI per il sito e QUI per la pagina Facebook).
Dopo un affascinante viaggio in Francia, nella terra di quelle bollicine che ama tanto lo chef padrone di casa, e un primo sublime assaggio di questa perla che è il Krug, le danze culinarie sono state aperte giocando in casa, con la magnifica e gustosissima pizza della pace, da tagliare rigorosamente con la forbice, e da gustare abbinata a due tipologie di mozzarelle di bufala che ne esaltano i sapori.
Il menu, pensato da chef Antonello e da Giorgio Puleo, è proseguito poi con un originale tacos di pasta di pizza con cipolla di Tropea (filo conduttore della serata), salsa di yogurt greco e cetriolo. Accompagnati dalle note di pezzi leggendari del rock anni Sessanta/Settanta (la band di Paolo Frattini ha spaziato dai classici dei Beatles alle sonorità made in Usa dei Creedence Clearwater Revival fino ai più moderni AC/DC), sul palco del gusto è salita la "merenda all'italiana" cioè un bis di panino di pizza con salame di pomodoro.
Le tante persone che hanno affollato la Piedigrotta, e che per queste serate innovative da tutto esaurito arrivano anche da fuori provincia (Ticino compreso), hanno poi potuto confrontarsi con il cipolla burgher e con l'originalissimo fungo apparente di pizza, un'esplosione di sapori nel segno di pomodoro e mozzarella.
Ad accompagnare i commensali, tra un calice di bollicine e l'altro, verso la conclusione della cena, ecco l'hot dog di pizza, gioiello anche per la vista, e l'uovo poche di pizza. Spazio infine ai dolci tra cui ha spiccato, insieme al gelato, la creazione firmata da Denis Buosi, una torta-pizza con confettura e cioccolato bianco. E come ultimo dono, il panettone alla cipolla di Matteo Beretta, maestro legnanese dei lievitati.
Un'altra serata che è pienamente riuscita nell'intento di sorprendere, abbinando arti e storie enogastronomiche che arrivano da lontano. Ma Antonello è pronto a stupirci ancora, sempre fedele alla sua passione e voglia di sorprendere, non fermandosi alla pizza gourmet ma andando oltre e sperimentando frontiere del gusto sempre nuove.