Salute - 15 giugno 2021, 13:29

Variante indiana in Lombardia. Moratti: «E' all'1,1%. Grazie ai vaccini non preoccupa»

Nella nostra regione la variante è stata riscontrata in totale su 81 cittadini: a maggio nell’1,2% circa delle 5.841 genotipizzazioni effettuate, a giugno nel’1,1% del totale sino ad ora esaminato di 786 genotipizzazioni

«La cosiddetta variante indiana (Delta) è temibile, però non preoccupa particolarmente perché abbiamo a disposizione i vaccini. Analisi inglesi confermano infatti che la copertura vaccinale ha una ottima efficacia anche contro questa variante». Lo ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti.

Al momento in Lombardia è stata riscontrata in totale su 81 cittadini: a maggio nell’1,2% circa delle 5.841 genotipizzazioni effettuate, a giugno nel’1,1% del totale sino ad ora esaminato di 786 genotipizzazioni.

«Se si è vaccinati – aggiunge Moratti – anche la variante indiana, come tutte le altre, dovrebbe essere sotto controllo».

Da dicembre ad oggi abbiamo effettuato 16.638 genotipizzazioni e abbiamo riscontrato che la variante inglese (Alpha) con il 68% è, ad oggi, quella prevalente in Lombardia seguita da quella brasiliana (Gamma) 1,1% e dalla sudafricana (Beta) 0,3%”.

«E’ fondamentale – conclude la vicepresidente - proseguire celermente nella campagna vaccinale, e per questo incoraggio nuovamente un’adesione massiccia dei nostri cittadini che, sino ad ora, sono stati esemplari per senso civico e responsabilità».

Redazione