Varese - 11 giugno 2021, 08:00

Il TramTreno di Varese spiegato nel Piano della Mobilità Sostenibile

L'idea è quella di sfruttare le linee ferroviarie che attraversano la città per creare fermate ogni 600 metri. Un progetto in cui l'amministrazione crede molto, inserito anche nel Recovery Plan cittadino

Nell'ambito della rivoluzione viabilistica prospettata dal Piano Urbano della Mobilità approvato dalla giunta Galimberti (leggi QUI) c'è anche il dettaglio del progetto del TramTreno "per una efficace alternativa all’uso dell’automobile in città". 

La proposta propone di sfruttare le due linee ferroviarie esistenti e che attraversano la città e il suo hinterland, allo scopo di realizzare due assi principali di mobilità urbana e suburbana. Il tutto finalizzato alla realizzazione di un sistema di trasporto di alte prestazioni e qualità del servizio, al quale possa fare da complemento il trasporto pubblico su gomma.

Punti cardine sono la realizzazione di nove nuove fermate urbane sulle linee FFSS e FNM; la trasformazione dell’attuale tratto ferroviario in tramvia, con intensificazione dei convogli a 4/6 l’ora e con un numero di fermate incrementato rispetto a quello delle stazioni attuali; spostamento della stazione Nord di Varese all’area dell’ex Macello Civico, con punto di connessione alle linee automobilistiche; fermate in corrispondenza delle attuali stazioni di piazzale Kennedy e Piazza Trento e Trieste; collegamento con funivia tra la nuova stazione di Varese Bellavista e il Campus Insubria da una parte e Capolago lago di Varese dall’altra.

Il progetto del TramTremo è già un passo oltre l'utopia. Ci sarebbe infatti un fondo internazionale che si è fatto avanti manifestando interesse per la realizzazione. E l'amministrazione lo ha anche inserito tra i progetti proposti nel Recovery Plan varesino.

Valentina Fumagalli