Varese - 18 maggio 2021, 16:49

«Ciro era l'amico di tutti, ha portato l'entusiasmo in politica»

Il ricordo commosso di Stefania Cipolat, amica e collega in Forza Italia. Lo ricorda anche Giacomo Cosentino: «Persona buona e padre affettuoso»

La notizia della scomparsa di Ciro Grassia, ex assessore al Bilancio di Palazzo Estense (leggi QUI) ha raggiunto tutti gli amici e i colleghi che lo hanno sostenuto nei 90 giorni di ricovero, durante i quali Ciro ha lottato, stretto alla vita, contro il Covid.

«Lo conosco da vent'anni, da quando sono entrata in Forza Italia e lui era il responsabile del gruppo dei giovani - ricorda Stefania Cipolat - Ci ha conquistati con il suo entusiasmo e la grande capacità di comunicare, facendoci avvicinare alla vita amministrativa con passione». 

Svestiti i panni formali da assessore, Grassia era uomo "di gazebo" «e portava avanti con fervore il movimento. Era amico di tutti e ce lo ha dimostrato il post che qualche giorno fa avevamo pubblicato per fargli gli auguri di compleanno. Noi amici sapevamo che lo avrebbero condiviso in molti e speravamo gli giungesse questo affetto e che potesse rendersi conto della forza che tutta la città gli stava mandando».

Accanto a Ciro per 90 giorni ci sono stati i suoi figli, Sveva, Emanuele, Carlo, Maria Vittoria «a cui ora va tutto il nostro affetto». «Un padre affettuoso e premuroso - lo ricorda anche Giacomo Cosentino che con Grassia ha condiviso gli  anni in consiglio comunale - Anche se a volte abbiamo discusso, c’è sempre stato rispetto reciproco, sia umano che politico. Era una persona buona che negli ultimi anni ha dovuto crescere da solo i suoi 4 figli perché aveva perso la moglie a causa di un cancro. Mi dispiace davvero tanto. Fai buon viaggio Ciro e riabbraccia tua moglie».



Redazione