«Ci lascia un geniale interprete delle parole. Un poeta della musica. La sua musica vivrà per sempre». Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ricorda Franco Battiato, scomparso a 76 anni (leggi QUI). Il governatore evidenzia, poi, come «all'inizio della sua eccezionale storia c'è la Lombardia: nella prima metà degli anni Sessanta Battiato si trasferì a Milano dove incominciò la sua carriera artistica esibendosi al Club 64». «Si avvicendava sul palco con Enzo Jannacci, Renato Pozzetto e Bruno Lauzi. Giorgio Gaber - scrive Fontana - gli propose i primi contratti discografici».