Discussione fiume questa sera in consiglio comunale sull'opportunità di ratificare la delibera di giunta sull'accordo tra Fondazione Molina e Comune di Varese per l’acquisizione del diritto di superficie per 90 anni dell’intero stabile del Politeama (negozi compresi) per trasformarlo nel nuovo teatro cittadino (leggi QUI).
Un’approvazione scontata anche se non senza polemiche. A cominciare dalla richiesta di sospensione della proposta, avanzata dal consigliere di Forza Italia, Simone Longhini: «Considerate le sopraggiunte novità sull’acquisizione del teatro di piazza Repubblica (leggi QUI) e gli investimenti annunciati per riqualificare la struttura, non ravvedo più l'urgenza di discutere sulla prospettiva di realizzare un secondo teatro in città». In realtà l'urgenza c'è, perché l'accordo di programma con cui si finanzierà la riqualificazione del Politeama ha dei tempi tecnici da rispettare e se vuole i finanziamenti, il Comune dovrà presentare un progetto entro l'autunno.
Perché un progetto vero e proprio del futuro teatro di piazza XX Settembre ancora non c'è. La dicussione di questa sera è stata quindi tutta orientata sull'opportunità di insediare un teatro proprio in quell'area. Secondo il consigliere leghista Fabio Binelli, sarebbe un errore madornale. «Uno dei più grossi errori che la giunta sta compiendo e che peserà sulla città oltre i 90 anni della durata dell'accordo - ha detto - La scelta di ricollocare il teatro in uno spazio non contemporaneo, uno dei più brutti della città, è un errore tragico sotto l’aspetto urbanistico e culturale. Incrociamo le dita perché c'è anche il rischio di provocare un ulteriore impoverimento culturale della città e si è scelto di andare contro l’idea di chi un teatro lo ha gestito per tutti questi anni. Sarà più piccolo, peggiorando l’offerta, sarà posto male logisticamente, collocato su una piazza che non può essere pedonalizzata. Si sommano errori gestionali, culturali e urbanistici che sono anche i più gravi: si toglie a piazza Repubblica un elemento di qualificazione importante».
La maggioranza del consiglio comunale ha comunque dato il via libera all'accordo e con questo passaggio ora si apre la strada al secondo step che riguarda la progettazione per la riqualificazione della struttura e la riapertura del Teatro. L’intervento si inserisce nell’Accordo di Programma (ADP) sottoscritto con Regione Lombardia e l’Università degli Studi dell’Insubria per la riqualificazione di piazza Repubblica, della ex Caserma e del nuovo teatro.
«Un altro giorno importante per la cultura varesina – ha detto il sindaco Davide Galimberti - Ora potremo avviare la progettazione per un nuovo teatro a Varese. Con la riqualificazione del Politeama verrà restituito ai cittadini uno spazio storico della città abbandonato da troppi anni. Inoltre da oggi si apre una importante fase con l'intero mondo della cultura varesina».
«Siamo al traguardo della prima tappa di questo bel percorso – afferma Guido Bonoldi, presidente della Fondazione Molina - Con l'approvazione del consiglio comunale la Fondazione mette a disposizione del Comune il Politeama per procedere alla sua riqualificazione. Un'opera che si aspetta da molto tempo per una struttura che fu donata al Molina da Armando Caravati con la finalità che rimanesse una sala spettacoli».