Questa volta non deve essere un "liberi tutti" e il segnale da parte delle forze dell'ordine è chiaro. I controlli sulla movida varesina, per evitare assembramenti e una ripresa dei contagi e verificare il pieno rispetto delle regole, sono costanti e certosini. Dopo la chiusura di un locale della Piccola Brera (leggi QUI), i provvedimenti e le sanzioni sono scattate anche per il bar Caesar del mini golf e del Socrate in piazza Monte Grappa.
Cinque giorni di stop al lavoro che in questo periodo possono essere davvero penalizzanti per le attività, ma le regole vanno rispettate. «Cosa che trovo davvero difficile senza un minimo margine di tolleranza - spiega Cesare Orlando del Caesar - Nel mio caso ho avuto cinque visite delle forze dell'ordine solo nella prima settimana di apertura, con controllo dei documenti degli avventori e perquisizioni. Venerdì l'ultima e purtroppo c'erano una decina di ragazzi in piedi. All'ingresso principale del bar c'è una persona che contingenta gli ingressi, ma ci sono altri due accessi che non riesco a controllare e capita che qualcuno scappi dentro. Trovo difficile, anche per il futuro, gestire questa situazione non potendo assumere personale ad hoc».
Quello delle persone che si assembrano intorno ai tavoli è un problema un po' di tutti i locali in questo periodo di riaperture nel rispetto delle regole anti Covid. Difficile per i titolari riuscire a gestire le ordinazioni e "combattere" con i clienti che non riescono a capire che molte cose che un tempo sembravano la normalità per ora non si possono ancora fare.