Varese - 21 aprile 2021, 08:06

Varese dice addio ad Augusto Caravati, il "suo" primo e grande geometra

Progettista di alcuni degli interventi che hanno segnato la storia della città, "papà" dei cinema (dall'Impero al Vela) e visionario di altri interventi soltanto sognati, dallo stadio alla bonifica del lago, se ne va a 92 anni un altro figlio della famiglia bosina

Augusto Caravati con la sua Tiziana (foto tratta dal blog "Pensieri & Parole Tre", che ringraziamo)

Varese piange il "suo" geometra per eccellenza. Si diceva di lui, tra leggenda e realtà, che avesse progettato "mezza Varese". Oggi che se ne è andato Augusto Caravati, all'età di 92 anni, Varese perde non solo il "papà" dei principali cinema, dall'Impero al Vela, ma anche un geometra e un progettista che pensò persino a ciò che a nessuno è mai riuscito, come al rifacimento dello stadio, oltre a moltissimi altri interventi edilizi.

Alcuni entrati nella storia, dall'Osservatorio al viale delle Cappelle o a Villa Cagnola, altri solo sognati, ma sognati talmente bene da restare anch'essi scolpiti (dalla funicolare Rasa-Sacro Monte alla bonifica del lago). Il nome di Caravati, che fu anche regiù della Famiglia Bosina, a Varese è ovunque, grazie alla sua "Impresa", nel vero senso del termine: lascia la moglie Tiziana e i nipoti Andrea, Valeria, Alda, Giuseppe e Paola.

I funerali avranno luogo venerdì alle 15.30 alla chiesa della Brunella, dove domani alle 19 si terrà il rosario.

A.C.