Economia - 20 aprile 2021, 17:22

Le Fattorie Didattiche del Varesotto hanno voglia di ripartire: «Pronti per i centri estivi»

E' stato presentato oggi il progetto e il volume "Agenda 2030 in fattoria didattica" proposto da Terranostra, associazione di Coldiretti che si occupa di agriturismo: protagoniste anche sei aziende della nostra provincia, per coinvolgere, in tutta sicurezza, scuole e famiglie

Foto tratta dalla pagina Facebook agriturismo Ai Boschi di Origgio

E' stato presentato oggi pomeriggio, durante una conferenza stampa online, il progetto e il volume "Agenda 2030 in Fattoria Didattica", proposto da Terranostra, l'associazione di Coldiretti che si occupa di agriturismo e ambiente.

«Stiamo vivendo un momento molto delicato - ha sottolineato Massimo Grignani, presidente di Terranostra Varese e Lombardia - ma le fattorie didattiche si sono date da fare e hanno voglia di ripartire, in tutta sicurezza seguendo rigidi protocolli e stando all'aria aperta, coinvolgendo le scuole e le famiglie con un progetto formativo molto dettagliato legato alla sostenibilità ambientale». Non è casuale il riferimento nel volume appena dato alle stampe ad Agenda 2030: nella pubblicazione sono stati inseriti percorsi didattici e progetti a livello regionale, con la presenza di sei fattorie didattiche che hanno sede in provincia di Varese, da nord a sud: l'agriturismo Valticino di Lonate Pozzolo, l'agriturismo Wilwa Tschang di Castelveccana, Ai Boschi società agricola di Origgio, società agricola La Rondine di Lonate Ceppino, Fattoria Canale di Azzate, il Vecchio Castagno di Angera. 

Il volume in formato cartaceo, ma scaricabile anche in formato pdf, si compone di 65 pagine ricche di fotografie ed informazioni: la pubblicazione è una vera e propria "guida regionale" alla scoperta delle fattorie didattiche, con un particolare focus su quelle che hanno aderito al progetto di sensibilizzazione e riflessione critica sui temi dello sviluppo sostenibile, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. «Questo volume mette in luce le nostre peculiarità e la nostra offerta di qualità - ha affermato Francesca Turconi, della fattoria ai Boschi di Origgio - un modo diverso per proporre le nostre attività; vuole essere l'inizio di una nuova ripresa a partire già dai centri estivi». 

 

 

Matteo Fontana