Prove di nuova viabilità in zona Cinque Ponti-Tribunale e la Stazione Fs. Al riguardo interviene il Comitato promotore di quartiere, di neonata costituzione. Gruppo spontaneo di cittadini nettamente contrario alle «modifiche disorganizzate sventolate ai quattro venti, inutili se non dannose».
«Le strade circostanti il Tribunale, e comunque il quartiere nella sua interezza dai Cinque Ponti alla Stazione, meritano attenzione, non proclami elettorali - cita la nota del comitato - per questa ragione, come già a suo tempo ribadito all’assessore competente, il Comitato promotore di quartiere si impegna a promuovere una riqualificazione efficace e funzionale della viabilità in loco, da proporsi non tanto alla Giunta uscente, quanto a quella che risulterà vincitrice delle imminenti elezioni cittadine».
Le sperimentazioni annunciate e messe in atto recentemente, secondo il comitato sono «azioni a macchia di leopardo» che «restano pericolose e fini a se stesse». I cittadini residenti pongono l'attenzione su «sicurezza, fluidità del traffico e razionalità», obiettivi da seguire e perseguire a detta loro. E fanno l'esempio di un intervento che ritengono indispensabile: «Ci preme segnalare l’assoluta necessità di realizzare dei dossi rallentatori posti agli ingressi di Largo Po, sia da via Caprera che da via Dell’Acqua, affinché quel tratto di strada cessi di essere la “variante Ascari bustocca”».
Da ultimo, il comitato di quartiere invita la cittadinanza a segnalare eventuali criticità e problematiche all’email comitatotribunale.cinqueponti.fs@gmail.com.