Al centro diurno integrato di Gorla Maggiore una “bolla di sicurezza” per garantire la salute degli ospiti, anziani e in alcuni casi con fragilità, che frequentano la struttura accreditata di via Toti. È stato il presidente di Gorla Servizi, Paolo Montani, durante l'appuntamento quindicinale con “GM News”, a sottolineare la bella rete di collaborazione venutasi a creare tra il centro diurno integrato, l'Ats Insubria e l'Asst Valle Olona con l'Istituto “La Provvidenza” Onlus di Busto Arsizio.
«Dopo un 2020 faticoso e difficile – ha sottolineato Montani – il centro diurno di Gorla Maggiore ha riaperto e sta ripartendo in piena sicurezza. Tra febbraio e marzo, grazie alla collaborazione con Ats, tutti gli operatori sanitari della struttura sono stati vaccinati con le due dosi del siero Pfizer, permettendo in questo modo di creare una “bolla di sicurezza” per gli ospiti».
Un primo passo, fondamentale, per ripartire e tutelare la salute degli anziani.
Ora si stanno vaccinando proprio gli ospiti e tutte le persone, alcune con fragilità, che frequentano giornalmente la struttura di Gorla Maggiore. Questo grazie allo staff della Provvidenza Onlus di Busto Arsizio. «Con l'Istituto abbiamo aperto questo ulteriore canale di collaborazione – ha evidenziato il presidente di Gorla Servizi – che ci ha permesso di somministrare la prima dose del vaccino a 19 nostri ospiti». La seconda dose del siero verrà loro somministrata tra il 14 e il 15 aprile.
«Pensiamo di arrivare presto a 25 ospiti – ha proseguito Paolo Montani - che attualmente è il numero massimo che ci concedono i rigidi protocolli anti-contagio. Siamo uno dei pochi centri che ha resistito alla pandemia e che ora è in grado di garantire nuovi ingressi grazie alla possibilità di vaccinare in breve tempo. Ringrazio, per questo, anche la Protezione civile di Gorla Maggiore che è stata di supporto in questo periodo, così come ringrazio lo staff del centro diurno, l'Ats, l'azienda ospedaliera e La Provvidenza».
Insomma, grazie al vaccino e alla “bolla di sicurezza” che si è creata con questi canali di collaborazione, gli ospiti del centro diurno integrato di Gorla Maggiore possono nuovamente ritrovare la quotidianità privata dalla pandemia e migliorare, nel contempo, anche la loro qualità di vita.