In questa pausa delle nazionali, Marco Parolo, centrocampista della Lazio, è tornato nella sua Gallarate. E sabato pomeriggio, il campione di serie A si è concesso una parentesi extracalcistica, mettendosi in maglietta e calzoncini per una partita di padel tra amici, al WePadel di viale Lombardia a Gallarate. È bene ricordare che, per i tesserati agonisti, il padel è pratica sportiva permessa dalle restrizioni anti-Covid.
Dunque, la “padel mania” deve avere contagiato anche Marco Parolo che, ieri pomeriggio, ha fatto una gradita sorpresa agli amici del Club cittadino.
Il campione di calcio gallaratese, vivendo da tanti anni a Roma, avrà certamente toccato con mano la passione che c'è nella Capitale per il padel, con tanti ex calciatori della Lazio (Giuliano Giannichedda, Stefano Fiore, Luca Marchegiani) e della Roma (Francesco Totti e Vincent Candela su tutti) che si sono avvicinati a questa disciplina sportiva, variante del tennis, tanto amata e apprezzata in questi ultimi tempi perché accessibile e alla portata di tutti.
A Gallarate, dal gennaio scorso, è nato il Club “WePadel” grazie all'iniziativa di tre soci: Bruno Nobili, Matteo Cicconi e Luca Salis che detengono le quote della società Lbt Sport. E in pochissimi mesi, è diventata “padel mania” anche nella città dei due galli, tant'è che il circolo sta ospitando le tappe del campionato italiano Fitpra e punta ad ingrandirsi, oltre i tre campi già disponibili.
Marco Parolo si è trovato “sotto casa” il padel e ha provato a sfidare, con l'amico Andrea Milani, una coppia del club sportivo, formata dal maestro Giuliano Stefanazzi e da Alessandro Moretti. È finita 6-3, 6-3, 7-6 per il duo di “casa” al WePadel, ma immaginiamo che la sconfitta per Marco Parolo e il suo compagno Milani sia stata indolore. Due ore divertenti in mezzo ad un campo, questa volta di padel, nell'attesa di ritornare a calcare i prati verdi della serie A, al termine della pausa dedicata alle nazionali.