Nonostante le limitazioni il lavoro dei volontari della Contrada Calimali di Fagnano Olona non si è mai fermato, per farsi trovare pronti alla ripartenza. Sono molte le proposte per i prossimi mesi. A raccontarle è il presidente Claudio Caccin che sottolinea, restrizioni permettendo, cosa bolle in pentola.
«Come ogni anno abbiamo steso il calendario delle iniziative del primo semestre – racconta il presidente della Contrada Calimali – noi siamo pronti, resta solo da vedere se ci saranno le condizioni per concretizzare le diverse iniziative o se a causa delle restrizioni dovremo ridimensionarle o annullarle».
Il primo appuntamento in calendario è la festa degli alberi, il 20 aprile; come sempre questo appuntamento prevede di coinvolgere gli alunni delle scuole di Fagnano, ma al momento non si sa se, e come, ciò sarà possibile. «L’intenzione è quella di realizzare comunque quest’iniziativa, magari in forma più ridotta, appena vi saranno certezze».
La festa degli alberi è da diversi anni uno dei momenti più attesi dai giovani fagnanesi, che solitamente si recano presso l’approdo di Calipolis per assistere ad un breve spettacolo, scritto ed interpretato dei membri dell’associazione, a tema ambientale, seguito dalla messa a dimora di alcuni nuovi alberi.
«Vista la situazione attuale difficilmente riusciremo ad ospitare tutti i ragazzi di Fagnano – sottolinea Claudio Caccin – ma ci piacerebbe almeno riuscire a portare avanti la tradizione con le classi prime delle scuole elementari».
Prevista dal calendario della Contrada dei Calimali anche la festa di primavera, che dovrebbe svolgersi il 9 maggio. Il periodo di incertezza non ha comunque fermato i membri dell’associazione: «Nonostante le chiusure e la mancanza di manifestazioni in questi mesi il lavoro non è mancato – riprende il presidente – la manutenzione del parco e la cura degli animali che ospitiamo sono andate avanti, ogni settimana i volontari mantengono tutto in ordine e pronto per ripartire, come sempre».
Anche il chiosco nel fondovalle, apprezzato punto di ristoro, negli ultimi mesi si è trasformato in occasione di ogni festa e ricorrenza. «Negli ultimi mesi abbiamo decorato il chiosco secondo il tema specifico del periodo – conclude Caccin – e lo abbiamo “vestito” a tema autunnale, per la festa delle streghe, per Natale, per San Valentino e per la festa della donna, solo per citarne alcuni. Adesso stiamo preparando le decorazioni pasquali, non mancheranno le iconiche uova e un piccolo “presepe” pasquale che ripercorrerà le tappe della Passione grazie al lavoro di una nostra volontaria».