Valle Olona - 26 marzo 2021, 12:35

Fagnano Olona, i Calimali si organizzano e sono pronti a ripartire appena possibile

Nonostante le limitazioni il lavoro dei volontari della Contrada Calimali non si è mai fermato, per farsi trovare pronti alla ripartenza. Sono molte le proposte per i prossimi mesi. A raccontarle è il presidente Claudio Caccin che sottolinea, restrizioni permettendo, cosa bolle in pentola

La baita dei Calimali "vestita" per la festa della donna in occasione dell'8 marzo

Nonostante le limitazioni il lavoro dei volontari della Contrada Calimali di Fagnano Olona non si è mai fermato, per farsi trovare pronti alla ripartenza. Sono molte le proposte per i prossimi mesi. A raccontarle è il presidente Claudio Caccin che sottolinea, restrizioni permettendo, cosa bolle in pentola.

«Come ogni anno abbiamo steso il calendario delle iniziative del primo semestre – racconta il presidente della Contrada Calimali – noi siamo pronti, resta solo da vedere se ci saranno le condizioni per concretizzare le diverse iniziative o se a causa delle restrizioni dovremo ridimensionarle o annullarle».

Il primo appuntamento in calendario è la festa degli alberi, il 20 aprile; come sempre questo appuntamento prevede di coinvolgere gli alunni delle scuole di Fagnano, ma al momento non si sa se, e come, ciò sarà possibile. «L’intenzione è quella di realizzare comunque quest’iniziativa, magari in forma più ridotta, appena vi saranno certezze».

La festa degli alberi è da diversi anni uno dei momenti più attesi dai giovani fagnanesi, che solitamente si recano presso l’approdo di Calipolis per assistere ad un breve spettacolo, scritto ed interpretato dei membri dell’associazione, a tema ambientale, seguito dalla messa a dimora di alcuni nuovi alberi.

«Vista la situazione attuale difficilmente riusciremo ad ospitare tutti i ragazzi di Fagnano – sottolinea Claudio Caccin – ma ci piacerebbe almeno riuscire a portare avanti la tradizione con le classi prime delle scuole elementari».

Prevista dal calendario della Contrada dei Calimali anche la festa di primavera, che dovrebbe svolgersi il 9 maggio. Il periodo di incertezza non ha comunque fermato i membri dell’associazione: «Nonostante le chiusure e la mancanza di manifestazioni in questi mesi il lavoro non è mancato – riprende il presidente – la manutenzione del parco e la cura degli animali che ospitiamo sono andate avanti, ogni settimana i volontari mantengono tutto in ordine e pronto per ripartire, come sempre».

Anche il chiosco nel fondovalle, apprezzato punto di ristoro, negli ultimi mesi si è trasformato in occasione di ogni festa e ricorrenza. «Negli ultimi mesi abbiamo decorato il chiosco secondo il tema specifico del periodo – conclude Caccin – e lo abbiamo “vestito” a tema autunnale, per la festa delle streghe, per Natale, per San Valentino e per la festa della donna, solo per citarne alcuni. Adesso stiamo preparando le decorazioni pasquali, non mancheranno le iconiche uova e un piccolo “presepe” pasquale che ripercorrerà le tappe della Passione grazie al lavoro di una nostra volontaria».

Loretta Girola