Il Centro di Formazione Professionale Acof di Busto Arsizio (nel quartiere di Borsano) ha promosso il progetto “Una coperta per Ali d’Aquila”.
Un’idea nata dal confronto fra tre docenti, che hanno messo in campo le rispettive competenze e peculiarità e, soprattutto, hanno coinvolto in qualcosa di estremamente concreto agli allievi del primo e del terzo anno del corso per Operatore dell’Abbigliamento.
La professoressa Sara Noli è parte attiva dell’associazione “Ali d’Aquila” di Busto; le professoresse Gabriella Orifiammi e Loredana Giannuzzi sono donne piene di iniziative e insegnano materie professionali nei corsi di moda. Tutte brillano per creatività ed intraprendenza.
Da questa miscela esplosiva di talenti, entusiasmo e generosità è nata l’idea di far confezionare alle classi delle colorate, variopinte e calde coperte di pile da donare alle persone, perlopiù senzatetto, che Ali d’Aquila segue e aiuta dal 2009. L’associazione offre ai senza dimora di Busto un servizio docce, un cambio d’abito è un ristoro ogni sabato mattina.
Il risultato è tangibile, in tutti i sensi: tangibile per chi riceverà una di queste coperte, tangibile per le classi che hanno lavorato mettendoci impegno e disciplina, certo, ma anche fantasia, emozione e un pizzico di “cuore”.
Le coperte sono state consegnate questa mattina nelle mani della presidente dell’associazione Ali d’Aquila, Elisa Briccola, direttamente dalla classe prima Operatore dell’Abbigliamento, a scuola in presenza per seguire le lezioni di laboratorio.
Le fotografie che pubblichiamo sono state scattate da due allievi del primo anno del corso per Operatore grafico Ipermediale, Davide e Christian, che si sono adoperati per cogliere i momenti più significativi dell’evento.