Attualità - 18 marzo 2021, 12:10

Ats Insubria: «In provincia di Varese contagi in aumento, ma il picco è vicino»

Il monitoraggio settimanale indica nel Varesotto una crescita di nuovi positivi di circa il 20% rispetto a sette giorni fa. Il direttore sanitario: «La speranza è di vedere la discesa settimana prossima». L'appello finale: «Fiducia nei vaccini, ci faranno tornare alla normalità»

In alto: il grafico dell'indice Rdt (linea nera) e la crescita dei nuovi positivi (riquadri azzurri)

Coronavirus ancora in crescita sul nostro territorio ma con i primi segnali di frenata. E' quanto riportato da Ats Insubria nel corso del monitoraggio settimanale sull'andamento del contagio sul territorio di competenza, che comprende le province di Varese e quella di Como.

Secondo le analisi di Ats Insubria il picco della terza ondata è vicino: «I nuovi positivi sono ancora in crescita - ha spiegato il direttore sanitario Giuseppe Catanoso - e la crescita è numericamente maggiore in provincia di Varese che in quella di Como. Ma l'analisi delle curve ci dice che stiamo arrivando al picco. La speranza è di vedere segni di discesa dalla prossima settimana».

A dare fiducia è il grafico dell'indice Rdt, che indica una crescita meno rapida di quella dello scorso ottobre e che negli ultimi giorni si mantiene in una fase di plateau. Un segno, secondo gli esperti, che possa presto calare, anche in seguito alle misure restrittive della zona rossa in tutta la regione.

Nel frattempo aumentano i contagiati in provincia di Varese. Nella settimana compresa tra venerdì 12 marzo e la giornata di oggi nel Varesotto sono stati eseguiti 25.159 tamponi che hanno individuato 2.784 nuovi casi per un'incidenza di 311,92 nuovi positivi ogni centomila abitanti. Nei sette giorni precedente la crescita era stata di 22.998 tamponi con 2.275 nuovi positivi e un'incidenza di 254,89. Un aumento intorno al 20% in una settimana. 

«Abbiamo la speranza di vedere la luce fuori dal tunnel attraverso i vaccini, nei quali dobbiamo avere fiducia e che al momento l'unico modo per tornare alla nostra normalità» le parole finali del direttore del dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica di Ats Insubria Paolo Bulgheroni.

B. Mel.