Federico ha dovuto spegnere le candeline senza i suoi amici anche quest’anno. Nel marzo 2020 (LEGGI QUA) gli avevamo promesso che sarebbe stata un’attesa breve e gli erano arrivati una marea di auguri a consolarlo.
Adesso siamo a corto di rassicurazioni, ma speriamo sempre che tanti auguri giungano ugualmente a questo ragazzino della Valcuvia che ha i nonni a Busto. A 14 anni si è già grandi e si capisce molto, di più degli adulti, ma questo non allevia il disagio.
Che dire però ai tanti piccoli che stavano compiendo i loro passi, anzi i passetti – per usare la parola tenera di un papà – all’asilo. Tre settimane di “assaggi” di questa nuova esperienza, quindi finalmente la mattina piena e il pranzo a scuola: la timidezza iniziale che si lascia superare presto dalla felicità. Poi l’annuncio, imbarazzato, di tanti genitori: anche all’asilo, non si va più. Zona rossa, prima arancione rafforzato.
Abbiamo preso proprio i colori, così cari ai bambini, perché semplici e immediati per complicare la vita. Non abbiamo spiegazioni facili, invece, e non è piacevole nemmeno porgere la rabbia che scorre nelle nostre vite e nel web. Allora per affrontare questa settimana così difficile per i piccoli e non solo, abbiamo voluto soffermarci su un altro colore e su un gioco. Domenica mattina nel viavai attorno al cimitero di Busto Arsizio c’era qualcosa che attirava l’attenzione: un aquilone che gioiosamente volava approfittando di un vento grande alleato. Lo stava provando un giovane Fabrizio, questo “kite” che sembrava gridare tutta la bellezza di essere liberi, e a nostra richiesta l'ha riportato in volo per voi.
Lo porgiamo come piccolo segno di speranza a tutti i bambini che con i loro genitori, i loro nonni, dovranno affrontare altre settimane di restrizioni. Questa volta non ci illudiamo di sapere quanto durerà tutto questo, quindi stiamo in silenzio. Ma nessuno ci toglierà i colori, quelli veri e belli.
GUARDA IL VIDEO