Politica - 27 febbraio 2021, 14:00

Niente gazebo con la pandemia? La Lega lo lancia virtuale a Busto

I vertici leghisti lanciano i giovedì via Zoom su temi diversificati, minisondaggi social e il sabato chat con gli amministratori

Da sinistra Paola Reguzzoni, Matteo Bianchi e Francesco Speroni

Dal gazebo a zoom: così funziona il nuovo rapporto con i cittadini in tempo di pandemia a Busto Arsizio. In altri termini, il gazebo virtuale.

Pesa alla Lega il non potersi immergere nelle strade e nelle piazze, com’è solita fare fin da sempre ma bisogna fare di necessità virtù e per fortuna c’è la tecnologia e quello di Busto potrebbe essere un primato: «Il gazebo – ha osservato il segretario cittadino Francesco Speroni - non è solo il posto dove si distribuiscono materiale o volantini, ma discutere anche con chi passa. Adesso con la tecnica si può avere questa modalità virtuale».

Così ogni giovedì sera la sede si apre alla cittadinanza, con collegamenti Zoom su temi diversificati: «Saranno pubblicati sui social i link e chiunque potrà accedere». Non solo: il sabato pomeriggio sulla pagina Facebook del Carroccio si collegheranno diversi amministratori pronti a dialogare privatamente via chat o in video o ancora vocali.

Il punto è – hanno spiegato i vertici leghisti, il segretario cittadino Francesco Speroni e Paola Reguzzoni, poi raggiunti dal segretario provinciale Matteo Bianchi (LEGGI QUI)– è non solo ascoltare  i problemi ma anche raccogliere suggerimenti o proposte.

Intanto la Lega ha messo a fuoco quattro macro temi da inserire nel programma di governo, sintetizzandoli in quattro tavoli: ambiente, innovazione e sviluppo economico; urbanistica e programmazione territoriale; viabilità, trasporto pubblico, piste ciclabili e mobilità dolce; sicurezza, servizi sociali e cultura.

In questo modo si apriranno anche confronti con i bustesi perché discutano questi argomenti e si iscrivano ai tavoli.

Non mancheranno minisondaggi social. Magari anche sul candidato sindaco? «No grazie – risponde Paola Reguzzoni, che ha ringraziato in particolare Vincenzo Marra e Domenico Donadio  per l’organizzazione – In ogni caso ci sarà una discussione senza filtro. Siamo vicini per ascoltare, lo ribadisco».

Redazione