Una mostra dedicata alle donne di Gorla Maggiore, ai loro volti sorridenti, ai loro sguardi fieri e gentili. Una “festa della donna” promossa con l’intento di esprimere il giusto riconoscimento alle donne gorlesi, omaggiandole per il grande impegno che mettono in tutto quello che svolgono per la comunità, per la famiglia, per il lavoro.
Un modo per accendere le luci su di loro e metterle al centro della scena, ringraziandole per la loro presenza e il loro contributo. È questo il significato della mostra fotografica “Gorla in Donna” che si aprirà sabato 6 marzo alle ore 16 presso la Torre Colombera, organizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali e dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’associazione Intesa.
Madrina dell'evento, l'atleta paralimpica e onorevole, Giusy Versace.
Cinquantacinque sono le donne gorlesi che hanno accolto l’invito a farsi fotografare e mettersi sotto i riflettori: insegnanti, medici, infermiere, presidentesse di associazioni locali, artiste, scrittrici, avvocati, commercianti, parrucchiere, estetiste... una rappresentanza del tessuto economico, associativo e artistico locale.
Monica Albè, fotografa gorlese, ha allestito nei giorni scorsi un set fotografico e ha immortalato le “modelle” di Gorla Maggiore chiedendo loro di farsi riprendere con un oggetto che fosse rappresentativo della loro attività.
La mostra è anche l’occasione per ricordare una donna gorlese molto amata e recentemente scomparsa, Etta Candiani, figlia del pittore, mecenate e imprenditore Paolo Candiani.
Un simpatico evento è stato pensato anche per i visitatori: durante l’orario di apertura dell’esposizione sarà a disposizione un set fotografico per farsi fare delle fotografie professionali.
Infine, lunedì 8 marzo alle 21 sulla pagina facebook “Sindaco Pietro Zappamiglio”, gli assessori Susy Pozzato e Antonella Scolfaro incontreranno Anna Pagani, scrittrice, Adriana Brosca, avvocato e Sabrina Luoni, medico, per la diretta dal titolo “Donne in dialogo” .
L’ingresso alla mostra è gratuito e contingentato secondo le norme anti-Covid con la collaborazione della Protezione Civile.