Altri sport - 16 febbraio 2021, 18:06

Il vice sindaco Zanzi al fianco della Varesina: «Un'istituzione che va assolutamente aiutata. Troveremo il modo»

L'amministrazione ha raccolto l'appello della società che nei giorni scorsi ha annunciato la drammatica situazione che stanno affrontando atleti e istruttori: «È una delle palestre più longeve d'Italia, Varese non può permettersi di perderla»

Dopo l'appello della presidentessa della Società Varesina Ginnastica e Scherma (leggi QUI) e il lancio della raccolta fondi (leggi QUI) che ha raggiunto 3mila euro, il vice sindaco Daniele Zanzi ha incontrato gli istruttori e il consiglio direttivo per cercare di capire come l'amministrazione può aiutarli. 
«Ho letto delle difficoltà e siccome mia moglie è stata una ex atleta lì e anche i miei figli, soprattutto da amministratore della città ho ritenuto di dover fare qualcosa - dice Zanzi - È doveroso e la situazione è davvero drammatica». 

Zanzi è stato in palestra «e quando si entra nella sala dei trofei si rimane abbagliati dalla storia che si respira. È stato commovente». La società ha esposto al vice sindaco la difficoltà nell'affrontare le spese di gestione per permettere agli atleti di continuare ad allenarsi, senza poter più contare sulle entrate dell'attività di base, che per il Covid ha dovuto fermarsi. «Qui c'è passione e qui ci sono talenti, come quelli allevati nel passato che, in alcuni casi, sono diventati campioni - aggiunge Zanzi - Qui la storia è cominciata nel 1878 e non può finire: la Varesina è una delle palestre più longeve d'Italia, un patrimonio sportivo e sociale che non possiamo perdere». 

Zanzi ha già parlato con l'assessore allo Sport, Dino De Simone. «Cercheremo il modo di poterli aiutare - promette - Cominceremo a livello personale, partecipando alla raccolta fondi, e poi come Amministrazione capiremo come e dove recuperare risorse. È una questione di vita o di morte».

Valentina Fumagalli