Il senatore varesino Gianluigi Paragone di Italexit in un intervento in diretta sulla sua pagina Facebook che ha già ottenuto oltre 100mila visualizzazioni utilizza sarcasmo e feroce ironia per bocciare senza appello il neonato governo Draghi (leggi QUI mentre QUI leggi le dichiarazioni di Attilio Fontana). «Ditemi voi se tutti questi giorni di dibattiti sulla magnificenza di Mario Draghi alla fine sono stati ben spesi - esordisce - Questa roba qua (il governo) è 'na fetecchia. Hanno dovuto glorificare Draghi per fare un governo con Brunetta, la Carfagna, la Gelmini...».
«Questo governo è fatto di tecnici che arrivano dal mondo finanziario e bancario che riparano tutto quello che avevano fatto prima - prosegue Paragone - il "bello addormentato nel bosco" (così il senatore soprannomina Draghi) è iper pompato da tutti ma si piega per mettere Brunetta, Gelmini, Carfagna, Di Maio ancora agli esteri oltre a Patuanelli, che è un ingegnere, all'agricoltura e questo fa capire quanto freghi a questo governo dell'agricoltura».
Paragone parla di governo che tiene «assieme nani e ballerine, un pateracchio che non può risolvere i problemi delle famiglie, della piccola impresa e degli esercenti. E Salvini? Ti sei lasciato andare così per sostenere questa fetecchia... per che cosa, per Giorgetti al Mise. Ma cosa diceva la Lega di Speranza?».
«Noi saremo all'opposizione per porre un minimo di resistenza - prosegue Paragone - Stanno ipnotizzando il Paese. Abbiamo assistito a due settimane di liturgie sui migliori, ma ora guadatela la lista di questi migliori: tutti tecnocrati. Abbasseranno le bollette? L'impatto sull'agricoltura e sul turismo? Li voglio vedere. Andrea Orlando, sempre in predicato di andare alla giustizia, lo mettono al lavoro... questa è solo una spartizione di poltrone per avere la maggioranza parlamentare. Rifacciamo ora il quesito della piattaforma Russeau e vediamo se non si ribalta il risultato finale (60%-40%)...».
«Saremo quattro gatti all'opposizione - conclude il senatore di Varese - ma non gliela daremo vinta a costo di fare gli ultimi samurai. Se confermano Arcuri, il capolavoro è compiuto. Voi del Movimento, vi aspetto in aula di fronte alla fiducia a Brunetta e alla Carfagna. Ma dove sono i migliori? No, è un governo fetecchia con i poltronari e gli amici della finanza. Il Paese reale è lontano chilometri».