Busto Arsizio - 03 febbraio 2021, 19:30

«Spegnere Accam il prima possibile, rispettando tempi amministrativi e tecnici»

«Crediamo fondamentale – scrivono i Verdi in una nota – che sia espressa la ferma e salda posizione a spegnere Accam quanto prima possibile. Per l'impossibile lasciamo spazio ai ciarlatani, ai venditori di post-verità e di mantelli dell'invisibilità»

«Siamo ben consci che lo spegnimento di Accam avverrà secondo un copione in parte ancora da scrivere, ammesso che non intervengano le autorità giudiziarie a decretarne la fine prematura. Certo sarebbe, quest'ultima, la sola possibilità non istituzionale, diversa da quella a cui noi invece noi aspiriamo nel rispetto delle leggi e dei regolamenti che la comunità dei ventisette comuni si sono date, lo spegnimento concordato e il futuro condiviso per il territorio».

Così i Verdi- Europa Verde di Busto Arsizio in una nota stampa. Il movimento si dice «niente affatto imploranti di chiudere l'inceneritore prima dei necessari tempi amministrativi e di quelli tecnici, visto che non saranno certo pochi mesi in più a condizionare negativamente il futuro e la salute di bustesi e delle comunità limitrofe, che da vent'anni assistono alla picchiata morale ed economica del secondo inceneritore consortile, dopo quello del 1970, acceso nel 2001».

Il movimento, che sostiene la candidatura a sindaco di Amanda Ferrario insieme a Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana, prosegue: «Crediamo fondamentale - come punto di partenza - che sia espressa la ferma e salda posizione a spegnere Accam quanto prima possibile. Per l'impossibile lasciamo spazio ai ciarlatani, ai venditori di post-verità e di mantelli dell'invisibilità. Prima si spengano le caldaie e da lì si riparta: è la miliardesima richiesta per esprimere volontà politica ad una classe dirigente autoreferenziale e tiepida, non un videogame in tempo reale. Se non ora, quando?».

Redazione