«Viviamo in una confusione generale, a livello statale non fanno nulla per aiutarci». Andrea Cassani, sindaco di Gallarate, non nasconde lo sconcerto di fronte ai continui colpi di scena.
Come gli altri amministratori del territorio, aveva appreso e comunicato che la zona gialla sarebbe scattata da domenica. Poi il contrordine: 24 ore dopo (GUARDA IL MOTIVO)
«Siamo contenti per la zona gialla – ribadisce Cassani – ma certo se avessero consentito di aprire domenica, per i bar, i ristoranti, sarebbe stato meglio ancora. I dati erano già buoni anche se non ce li riconoscevano».
Il sindaco ha raccomandato ai gallaratesi di mantenere un atteggiamento prudente: «Dobbiamo evitare la terza ondata».
Messaggio mandato anche dagli altri primi cittadini. Osservava sul suo profilo Facebook il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli: «Speriamo che questa sia la volta buona e che finalmente i vaccini comincino ad arrivare in quantità sempre maggiore. In ogni caso siate prudenti perché prevenire è sempre meglio che nuocere».