Eventi - 16 gennaio 2021, 13:55

Busto Arsizio, un grido poi il silenzio in omaggio ai deportati

Commossa cerimonia di commemorazione in memoria dei lavoratori della ditta Comerio arrestati e portati a Mauthausen nel 1944

La cerimonia nel parco in memoria dei lavoratori della Comerio deportati

«Presente!». È l'unico grido che irrompe nell'aria prima di lasciare lo spazio alle note e al silenzio

Sabato16 gennaio si è svolta la commemorazione del 77esimo anniversario della deportazione della commissione interna della “Comerio Ercole”, promossa dal Comune unitamente alle rappresentanze sindacali unitarie della Comerio Ercole s.p.a. e all’associazione “Noi della Comerio Ercole 1885”, con il contributo del Liceo Artistico Candiani Coreutico Musicale Bausch, dell’Anpi, e del raggruppamento patriottico divisione “Alfredo Di Dio”. GUARDA IL VIDEO

Un dramma che affonda le radici nel tempo e che è sempre stato ricordato con emozione dalla città. 

Era il 10 gennaio 1944, quando alcuni lavoratori della ditta Comerio - Vittorio Arconti, Arturo Cucchetti, Ambrogio Gallazzi, Alvise Mazzon, Giacomo Biancini, Guglielmo Toia e Melchiorre Comerio - colpevoli di aver fomentato uno sciopero, vennero arrestati. Solo Comerio, fratello del titolare della ditta, venne rilasciato, gli altri furono deportati nel campo di sterminio di Mauthausen. Arconti, Gallazzi e Cucchetti non fecero ritorno a casa. Mazzon morì qualche mese dopo la fine del conflitto per gli stenti affrontati nel campo. La manifestazione ha ricordato anche i lavoratori della Comerio che hanno perso la vita per la libertà, i partigiani Giovanni Ballarati, Luigi Caimi, Rodolfo Mara, Bruno Raimondi e Mario Vago.

A mezzogiorno il momento di raccoglimento con posa delle corone, con il sindaco Emanuele Antonelli, il presidente del consiglio comunale Valerio Mariani, l'ingegner Giuseppe Comerio, Sergio Ferrario (Associazione Famiglie Caduti e Dispersi in guerra) e Liberto Losa (Anpi). Poi su RadioArt, la web radio ufficiale del Liceo Candiani Bausch, interventi e testimonianze intervallati da momenti musicali a cura degli studenti del liceo musicale coordinati dal professor Enrico Barbagli. 

Sul sito www.artisticobusto.edu.it, le riflessioni del sindaco Antonelli e dell’assessore all’Educazione Gigi Farioli, di Mario Cristina, prigioniero di guerra, deportato a Norimberga, di Liberto Losa, presidente dell’Anpi, di Riccardo Comerio, amministratore delegato della Comerio Ercole, del rappresentante sindacale dell’azienda e di Annalisa Mineve, presidente “Noi della Comerio Ercole 1885”.

La sera la messa, nella chiesa di San Michele Arcangelo.

Redazione