Attualità - 08 gennaio 2021, 08:30

Coronavirus, in Svizzera bar e ristoranti restano chiusi fino a fine febbraio

Manca l’incontro risolutivo in programma per la metà della prossima settimana, ma il consiglio federale svizzero ha di fatto già deciso la linea da seguire: stop anche alle strutture culturali e sportive

Manca l’incontro risolutivo in programma per la metà della prossima settimana, ma il consiglio federale svizzero ha di fatto già deciso la linea da seguire: bar, ristoranti, strutture culturali e sportive resteranno chiusi per altre cinque settimane.

Come racconta LuinoNotizie.it il lockdown del settore della ristorazione e dei luoghi dedicati al tempo libero proseguirà oltre la scadenza fissata prima delle feste di fine anno. «Attualmente il numero delle infezioni riflette soltanto in misura insufficiente la situazione epidemiologica – si apprende da una nota di Berna -. Anche se negli ultimi giorni i contagi sono leggermente diminuiti, non va dimenticato che sono stati eseguiti meno test e che non è da escludere una nuova impennata dopo le festività».

Le istituzioni federali temono poi un peggioramento della situazione a causa delle varianti Covid (in particolare quella inglese e quella sudafricana), scenario che va escluso e limitato nei potenziali danni mediante l’unico metodo possibile: tenere alta la guardia anche a costo di sacrificare la tenuta economica e sociale di un settore che con ogni probabilità resterà a secco per altre cinque settimane.

Negli ultimi giorni la cifra dei contagi quotidiani è scesa a livello nazionale sotto i 4 mila casi ma il numero di infezioni, sommato a quello dei ricoveri in ospedale e dei decessi, resta ancora troppo elevato, soprattutto per quel che riguarda la regione al confine con l’alto Varesotto.

Il consiglio federale incontrerà mercoledì prossimo i rappresentanti dei Cantoni e successivamente decreterà in modo ufficiale la misura, non prima di aver ribadito la necessità, date le circostanze, di mantenere una linea comune a livello di Confederazione, il che significa che saranno esclusi, prima della conclusione del periodo invernale, allentamenti sui singoli territori anche in presenza di eventuali e parziali miglioramenti. Il dibattito in programma mercoledì sarà inoltre l’occasione per iniziare a valutare nuove strette quali il ricorso obbligatorio al telelavoro, la chiusura dei negozi, la limitazione ulteriore agli incontri in ambito privato.

Gabriele Lavagno da LuinoNotizie.it