Busto Arsizio - 14 maggio 2020, 10:22

Addio al “pres” Vincenzo De Bernardi, stella polare degli arbitri in città

Vincenzo De Bernardi avrebbe compiuto 66 anni ad agosto. Lascia un vuoto inaspettato tra i suoi affetti più cari, nella sua storica autoscuola e tra l’Aia cittadina

Guarda che strani scherzi fa il vento, ci porta via leggeri, in un solo momento”. Il destino, inaspettato e beffardo, ha strappato all’affetto dei propri cari (della moglie Tina e dei figli Diego, Claudio e Anna) il “presidente” Vincenzo De Bernardi. Sì, perché chiunque a Busto abbia calcato un campo di calcio, almeno una volta nella vita, non poteva non conoscere “il pres”, arbitro benemerito e presidente della sezione arbitri di Busto Arsizio dal 1992 al 2012, per tutti figura di riferimento all’interno dell’Aia cittadina.

 

Vincenzo De Bernardi è stato arbitro di “prima categoria” e designatore, poi dal 1992 ha preso in mano le redini dell’Aia bustocca, guidando, con la tempra e il carisma che lo contraddistinguevano, la sezione tutta, riconosciuta per essere stata tra le prime in Italia ad organizzare raduni, così come gare podistiche e attività più dilettevoli (quali le gite all’acquario di Genova, a Gardaland o ai mercatini di Bolzano) che sapevano ricreare all’interno dell’associazione un clima gioviale e conviviale. Sì, perché Vincenzo De Bernardi viveva e sentiva l’Aia come una seconda famiglia e non risparmiava mai un consiglio e un avvertimento da buon padre di famiglia ai giovani fischietti che si affacciavano alla carriera arbitrale. Ora lascia un vuoto inaspettato tra i suoi affetti più cari, nella sua storica autoscuola e tra l’Aia cittadina che perde, indubbiamente, un riferimento associativo e umano.

 

Commosso e affettuoso il ricordo del figlio Diego, allenatore del San Filippo, su Facebook: “Buon viaggio papà, riposa in pace e insegna agli angeli come si arbitra. Per me sarai sempre il numero 1”.

 

Dalla redazione tutta de l’Inform@zione, giungano le più sentite condoglianze alla moglie e ai figli.