Busto Arsizio - 29 gennaio 2020, 10:54

Addio a Guido Giavini, ideatore delle “pittosculture” dentro una famiglia di artisti

Si è spento all’età di 92 anni il pittore bustocco, olgiatese d’adozione, Guido Giavini. Il funerale venerdì 31 gennaio, alle ore 15.00, in chiesa San Giovanni Bosco a Olgiate Olona (Gerbone). Una famiglia di artisti veri e propri quella di Guido Giavini; come per i fratelli Pietro e Luigi e il cugino Giovanni, l’amore per la pittura era scritto nel suo DNA. Famoso per l’uso del Polacroil e per le “pittosculture”

Si è spento all’età di 92 anni il pittore bustocco, olgiatese d’adozione, Guido Giavini. Il funerale si terrà venerdì 31 gennaio, alle ore 15.00, in chiesa San Giovanni Bosco a Olgiate Olona (Gerbone). Il Santo Rosario, invece, nella sala del commiato presso le onoranze funebri “Caccia Services” (Corso Sempione 8/ter, Busto Arsizio) giovedì 30 alle ore 20.30.

 

 

 

Una famiglia di artisti veri e propri quella di Guido Giavini; come per i fratelli Pietro e Luigi e il cugino Giovanni, l’amore per la pittura era scritto nel suo DNA.

 

Nato a Busto Arsizio nel 1927, ha vissuto e lavorato a Olgiate Olona, ma è sempre stato orgoglioso delle proprie origini bustocche. Suo maestro è stato per parecchi anni il pittore Attilio Castiglioni, amico al quale ha sempre rivolto la sua gratitudine e il suo ricordo.

 

Agli inizi amava disegnare in bianco e nero, poi negli anni a venire ha introdotto il colore, riuscendo a padroneggiarlo per creare innumerevoli studi e ricette per l’uso del Polacroil (un mix idrosolubile di colori a olio e acrilico, di sua esclusiva formulazione, perfino acquerellabile). Giavini si è mosso nella contemporaneità dell’arte, presentando le sue opere in mostre collettive e personali in Italia e in Svizzera. Le ultime sue creazioni sono definite “pittosculture”, pitture materiche con uno spessore specifico, un volume, un ingombro.

 

Amante dei viaggi, Guido Giavini ha sempre tratto da quelle esperienze spunti e atmosfere, che ha riportato sulle tele sotto forma di paesaggi, con passione inesauribile.

 

L’artista bustocco ha sempre goduto di grande notorietà e di forte riconoscibilità nella scena artistica del nostro comprensorio; è stato socio storico del Cab (gruppo di pittori di Busto Arsizio), le sue opere sono finite all’interno di prestigiose collezioni di tutto il mondo (U.S.A., Canada, Germania, Svizzera, Polinesia, Brasile, Egitto, Spagna, Francia, Olanda), senza dimenticare l’esposizione permanente di due tele presso la Civica Raccolta d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna a Busto Arsizio.