Economia - 11 luglio 2019, 07:00

Olio di CBD: alla scoperta dei suoi benefici

Olio di CBD, un alleato prezioso del relax.

Il mondo della cannabis light legale fa parte della nostra vita da poco tempo (parliamo del caso italiano). Tutto è infatti cambiato quando, nel 2017, è entrata in vigore la Legge 242/2016, che ha dato il via alla commercializzazione e al consumo di cannabis con un contenuto di THC estremamente basso, pari a massimo lo 0,2%. Per essere precisi, è il caso di rammentare che, in virtù dell’oggettiva difficoltà nel mantenere questa soglia per i produttori, il limite di tolleranza è stato portato allo 0,6%.

Da quando la cannabis light è legale, è nato un business a dir poco fiorente. Giusto per dare qualche numero, ricordiamo che si parla di un giro d’affari che supera i 100 milioni di euro l’anno (che non è poco per una filiera che cinque anni fa non esisteva).

A concretizzare questi numeri ci pensano i tantissimi shop online - uno dei più visitati in Italia è Cbweed - ma anche i negozi fisici che si affacciano lungo le strade della nostra città. In media, queste realtà danno lavoro a circa 10mila persone. Tra i prodotti più venduti, un cenno doveroso deve essere dedicato all’olio di CBD o cannabidiolo, principio attivo più famoso dopo il THC e privo di effetti psicoattivi. Perché è così popolare? Quali sono i suoi benefici?

Olio di CBD, un alleato prezioso del relax

Sono diversi i benefici dell’olio di CBD. Tra i principali rientra la sua capacità di favorire un piacevolissimo stato di relax. Entrando nel vivo di questo aspetto, ricordiamo che è il motivo per cui questo prodotto è considerato tra i migliori alleati naturali di chi ha la necessità di tenere sotto controllo l’insonnia.

Pratico da utilizzare - ha il vantaggio di poter essere assunto sotto forma di gocce dosabili attraverso un contagocce - può essere scelto di diversi gradi di purezza. Quando si nomina questo prodotto, bisogna ricordare che il CBD non è mai puro, ma unito a un olio vettore, che può essere quello di cocco o quello di oliva (abbiamo citato solo due tra le tantissime alternative possibili relative a un aspetto su cui i produttori e gli appassionati di cannabis light si confrontano spesso).

Alla luce di ciò, è possibile partire con il prodotto più diluito, per monitorare le reazioni del corpo e aumentare, sulla base di queste ultime, il dosaggio. Non si ricorda mai troppo spesso che l’olio di CBD è privo di effetti psicoattivi e in generale di effetti collaterali, motivo per cui, di frequente, viene preferito ai rimedi farmacologici da chi soffre d’insonnia (o associato ad essi).

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle proprietà dell’olio di CBD! In questo novero è possibile citare i benefici riguardanti la digestione, così come la capacità, attraverso l’interazione con alcuni dei recettori del sistema endocannabinoide, di favorire l’aumento dell’appetito.

Da non dimenticare sono anche la sua efficacia antinfiammatoria e antidolorifica. A questo punto, viene da chiedersi quali siano i consigli per scegliere l’olio di CBD migliore possibile. Scopriamoli nel prossimo paragrafo.

Olio di CBD: come scegliere il migliore

Non ci sono consigli specifici per la scelta di un olio di CBD migliore dell’altro. Il criterio distintivo riguarda più che altro la purezza. Per quanto riguarda la qualità del prodotto, tutte le soluzioni vendute in Italia sono ottime. Parliamo infatti, a prescindere dalla scelta di rivolgersi a un e-commerce piuttosto che a un negozio fisico, di prodotti frutto di processi biologici.

Detto questo, facciamo presente che nessuno vieta di rivolgersi a un e-commerce piuttosto che a un altro sulle basi di criteri come la qualità del customer care o la presenza di un punto vendita fisico presso il quale recarsi a ritirare i prodotti acquistati.

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