Economia - 11 luglio 2019, 07:00

Calcio, la Lombardia protagonista nella prossima Champions League

La stagione dei campionati nazionali di calcio è ormai conclusa e nel vecchio continente c’è attesa rispetto all’inizio dell’appuntamento con gli Europei di calcio che in questa edizione vedranno la Nazionale di Roberto Mancini tra le favorite alla vittoria finale.

La stagione dei campionati nazionali di calcio è ormai conclusa e nel vecchio continente c’è attesa rispetto all’inizio dell’appuntamento con gli Europei di calcio che in questa edizione vedranno la Nazionale di Roberto Mancini tra le favorite alla vittoria finale. Le squadre di club saranno impegnate durante le settimane estive a puntellare e a rinforzare le proprie rose in vista dell’inizio della prossima stagione sportiva. La Serie A, come l’anno scorso, avrà quattro rappresentanti a settembre quando comincerà di nuovo la battaglia per la Champions League, trofeo che le italiane non vincono dalla stagione 2009/10.

L’ultima ad alzare la coppa dalle grandi orecchie al cielo è stata l’Inter, all’epoca allenata dal portoghese José Mourinho (che l’anno prossimo, invece, siederà sulla panchina della Roma dell’ambizioso patron Dan Friedkin). I nerazzurri sono tornati a vincere lo scudetto (dopo undici anni di assenza) e guideranno la truppa tricolore alla conquista dell’Europa.

Anche l’Atalanta è ormai una habitué del torneo calcistico più prestigioso per le squadre del vecchio continente. Il club nerazzurro di Bergamo ha dimostrato negli ultimi anni di poter lottare alla pari con le grandi, non solo in Italia ma anche in Europa (basti ricordare la vittoria rimediata nel tempio di Anfield a Liverpool), motivo per cui gli analisti della competizione puntano molto sulla formazione orobica, con preziosi bonus benvenuto da parte dei bookmakers a sostegno della Dea.

L’Atalanta, dietro l’Inter, è stata la seconda formazione ad aver chiuso la pratica Champions League in questa edizione del campionato. La prossima annata potrebbe vedere addirittura tre formazioni della regione Lombardia giocare in quella che fu la Coppa dei Campioni. Oltre a Inter e Atalanta, anche il Milan è in lizza per la partecipazione al torneo più importante a livello continentale per una squadra di club. I rossoneri (assenti in Champions dalla stagione 2013/14) sono già saliti sette volte sul tetto più alto d’Europa (l’ultima volta nel 2007).

Insomma, la regione Lombardia e le sue eccellenze calcistiche saranno protagoniste in Europa il prossimo anno.

Ma quante chance avremo di vedere in Champions League una delle tre società lombarde davanti a tutte le altre al termine della prossima stagione sportiva? Come noto, la concorrenza a livello continentale è agguerritissima. Neanche la Juventus, che ha in sostanza dominato in Italia nell’ultimo decennio, forte anche di una rosa di primissimo livello, è riuscita ad andare oltre gli ottavi di finale nelle ultimissime edizioni della coppa dalle grandi orecchie.

Il migliore risultato riscontrato da una squadra italiana negli ultimi anni è stata la semifinale raggiunta dalla Roma nella stagione 2017/18 quando i giallorossi della Capitale furono eliminati dal Liverpool (che poi avrebbe vinto il trofeo). Tutto ciò a testimonianza che in Champions League non c’è (quasi) mai una favorita assoluta o una sola pretendente al titolo di regina d’Europa.

Prendiamo l’esempio proprio dell’Atalanta che quest’anno si è portata a casa per la terza volta di fila la qualificazione al torneo più importante. Da assoluta sorpresa, la Dea – al debutto nel 2019 in Champions League – è riuscita ad arrivare sino ai quarti di finale della competizione, venendo letteralmente beffata in piena zona Cesarini dal più ricco e quotato Paris Saint-Germain (che al tempo si qualificò per le semifinali segnando il gol del pareggio e del definitivo vantaggio in pieno recupero). I parigini avrebbero poi raggiunto la finale e, come noto, perso di fronte alla corazzata tedesca del Bayern Monaco.

Ma quell’Atalanta è stata per tutti la squadra rivelazione del torneo. Gli uomini agli ordini di Gian Piero Gasperini hanno fatto vedere il calcio più bello in mezzo al campo, fatto di azioni veloci e assai dinamiche dal punto di vista dell’atletismo; un gioco che ha fatto innamorare anche i grandi maestri di questo sport, dai tecnici Pep Guardiola del Manchester City e Diego Simeone dell’Atletico Madrid, fino ai fuoriclasse Neymar e Kylian Mbappé del Paris Saint-Germain che per gli orobici hanno avuto solo parole al miele.

L’Atalanta non si è per nulla cullata sugli allori e anche quest’anno ha continuato a macinare bel calcio e tanti gol soprattutto, nonostante il “fattaccio” del Papu Gómez, ceduto nella finestra invernale di calciomercato al Siviglia in Spagna, in un contesto di polemiche e parole al veleno che avrebbero potuto spaccare qualsiasi spogliatoio.

Quello nerazzurro di Bergamo, invece, è stato talmente forte da assorbire tutta quest’aura di negatività e trasformarla in grinta e voglia di vincere. La Dea quest’anno si giocherà la finalissima della Coppa Italia (contro la Juventus), a testimonianza che il bel gioco ed uno spogliatoio unico e coeso fanno la differenza in questo sport.

Tra le squadre lombarde impegnate il prossimo anno in Europa ci si aspetta tanto soprattutto dai neo campioni d’Italia dell’Inter. Tornati a festeggiare la vittoria in Italia (dopo l’ultimo titolo vinto nel 2010), i nerazzurri meneghini partiranno anche l’anno prossimo con i galloni della squadra da battere, almeno in campionato. Al netto di quello che potrebbe succedere questa estate.

Non è ancora chiaro, infatti, quali sarà il futuro di Antonio Conte. Il tecnico salentino, già allenatore della Juventus, Chelsea e della Nazionale italiana, potrebbe lasciare anzitempo la squadra nerazzurra. Sullo sfondo, i presunti guai finanziari del sodalizio milanese che (del resto, come tutte le big del vecchio continente) dovrà affrontare una volta per tutte gli ingenti debiti societari, scaturiti dalle ultime gestioni. Ci sarebbero almeno due fondi internazionali pronti a immettere denaro nelle casse della società dell’Inter, motivo per cui oggi i tifosi non sembrano troppo preoccupati rispetto al futuro della squadra. La situazione, però, potrebbe non essere tanto serena per quanto riguarda il rinnovo di alcune pedine fondamentali del gruppo agli ordini di Conte.

I rumor di mercato vorrebbero, con Conte lontano dall’Inter nella prossima stagione, anche Romelu Lukaku via da Milano. Il belga è stato l’autentico trascinatore dei nerazzurri quest’anno ed è a tutti gli effetti uno degli attaccanti più richiesti in Europa. Chelsea ma anche Real Madrid e Bayern Monaco sarebbero pronte a fare follie per il colosso dell’Inter. Toccherà al diesse nerazzurro Beppe Marotta mettere a tacere tutta la vicenda e a consegnare ai tifosi un Inter ancora più forte per il prossimo anno.

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